Stampatore e giornalista (n. forse Londra 1739 - m. Teddington 1812). Dedicatosi al giornalismo, nel 1785 pubblicò il primo numero del Daily Universal Register, che nel 1788 divenne il Times, affermandosi [...] per l'imparzialità e l'autenticità delle informazioni. Nel 1795 W. si ritirò dalla direzione del giornale, che passò nelle mani del figlio minore John (n. 1776 - m. 1847), nominato direttore unico nel ...
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Teologo e storico delle religioni (Londra 1858 - ivi 1938). Fu uno dei maggiori rappresentanti del "giudaismo liberale", il movimento di riforma religiosa degli Ebrei inglesi. Politicamente fu deciso oppositore [...] del sionismo. Nei suoi studî esegetici attribuì grande valore alla figura umana e all'insegnamento di Gesù. Fu tra i fondatori della Jew ish Quarterly Review, che si pubblica dal 1889. Tra i suoi studî: ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] al Concilio di Trento. Arcivescovo di Canterbury (1556) e consigliere di Maria I Tudor, fu accusato di eresia da papa Paolo IV e processato dal tribunale dell'Inquisizione.
Vita e opere
Nipote per parte ...
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Ecclesiastico e poeta inglese (Epworth 1707 - Londra 1788), fratello di John, con il quale fu iniziatore e propagatore del metodismo. È ricordato come autore di oltre seimila inni. n I suoi figli Charles [...] 1854) e Samuel (Bristol 1766 - Londra 1837) si segnalarono come organisti e compositori prevalentemente, ma non esclusivamente, di musica sacra, vocale e strumentale. Come organista e compositore, nonché come diffusore della musica di J. S. Bach ...
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Polemista e teologo riformato (Alençon 1641 - Londra 1717). Versato nell'ebraico e siriaco, intraprese, col pastore calvinista Claude, una nuova traduzione francese della Bibbia; aprì poi a Londra una [...] chiesa per gli esiliati francesi, in cui si officiava in rito anglicano; canonico a Salisbury, dottore onorario di Cambridge e di Oxford, scrisse tra l'altro una Dissertatio de Tertulliani vita et scriptis ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] educato in ambiente saturo di esperienza religiosa. Studiò scienze a Uppsala, sotto la guida del cognato E. Benzelius, poi a Londra, dove frequentò le lezioni di I. Newton. Tornato in patria, fu creato assessore al Collegio reale delle miniere e fu ...
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Pastore unitariano e pensatore (Norwich 1804 - Londra 1900). Prof. (1840) a Manchester, poi (1853) a Londra, aderì per qualche tempo all'empirismo associazionistico di J. Stuart Mill, ma passò poi a svolgere, [...] in opposizione al positivismo, una concezione spiritualistica che pone a fondamento del mondo fisico come di quello morale una nozione di causa intesa come principio assoluto, non fenomenico ma di natura ...
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Teologo unitariano (Wotton-under-Egde 1615 - Londra 1662). Sostenitore di tesi antitrinitarie (Twelve arguments against the deity of the Holy Ghost, 1644; Two-Fold Cathechism, 1654), venne più volte processato [...] e imprigionato. È considerato il padre dell'unitarianismo inglese ...
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Ecclesiastico inglese (Newcastle-upon-Tyne 1923 - Londra 1999), benedettino. Sacerdote nel 1950; arcivescovo di Westminster nel 1976, anno in cui fu creato cardinale da Paolo VI. Dal 1979 fu presidente [...] della Conferenza episcopale cattolica dell'Inghilterra e del Galles ...
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Teologo e giurista (Croft 1635 circa - Londra 1715). La sua Telluris theoria sacra (1681) tende a conciliare, attraverso l'interpretazione allegorica del testo, il racconto biblico della creazione con [...] le nuove teorie fisiche: sull'argomento tornò nelle Archeologiae philosophicae (1692), che destarono però aspre polemiche ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...