L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] la diffusione della buona stampa (Said-Buona stampa), con sede a Torino e succursali a Nizza marittima, Barcellona, Liegi, Londra e Vienna63. La Società, come si annunciava nel «Bollettino salesiano», non era «un’opera salesiana», ma nasceva con gli ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] torna a destare interesse nella breve stagione dell’irenismo di Sarpi, di Marcantonio de Dominis e della collaborazione a distanza fra Londra e Venezia che fa seguito alle tensioni fra la Serenissima e il papato, e che a quell’interesse il paradigma ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] S. Maria Maggiore, di cui rimangono un pannello di Masaccio raffigurante s. Girolamo e s. Giovanni Battista conservato a Londra, e due pannelli di Masolino, rispettivamente a Napoli e nella Johnson Collection di Philadelphia. A quanto risulta da una ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] come per es. il libro che serviva da guida spirituale a monache della fine del sec. 13°, Tres etaz de bones ames (Londra, BL, Add. Ms 39843). S. Caterina d'Alessandria, che le leggende della fine del Medioevo presentavano come una mistica, desiderava ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] rispettata e il non depictae interpretato come invito all'astrazione (Lawrence, 1986), come si osserva in codici ora a Londra databili intorno alla metà del sec. 12° (Gregorio Nazianzieno: BL, Royal 5.E.XXII, c. 5v; Cipriano: BL, Arund ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...