GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] e la Polonia, che fu conclusa con la pace di Oliva (3 maggio 1660), sull'evoluzione della situazione inglese e l'entrata a Londra di Carlo Stuart, sui violenti dissidi tra il vescovo di Münster C.B. von Galen e la sua città, su Cristina di Svezia ...
Leggi Tutto
CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] al convegno bolognese lord Wiltshire (Tommaso Boleyn, padre di Anna), l'arcivescovo di York Eduardo Lee e il vescovo di Londra Giovanni Stokesley, per offrire a Clemente VII e a Carlo V la sua disponibilità per una lega generale anti-turca, contro ...
Leggi Tutto
BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] per gli studi storici nel 1885. Due anni dopo, l'11 genn. 1887, anche la Society of Biblical Archeology di Londra lo eleggeva a proprio membro, riconoscendo la validità della sua principale opera biblico-archeologica, L'impero di Babilonia e di ...
Leggi Tutto
Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] a lui, non con assoluta sicurezza, una catechesi conservata in un manoscritto del British Museum (pubblicata da E. A. W. Budge in Coptic Apocrypha in the dialect of Upper Egypt, Londra 1913); della regola in copto non abbiamo che pochi frammenti. ...
Leggi Tutto
VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] ediz. e alla traduz. tedesca delle Cento e dieci considerazioni, Halle 1860 e 1870; B. B. Wiffen, Life and writings of J. de V., Londra 1865; F. Caballero, Conquenses ilustres, IV, A. y J. de V., Madrid 1875; M. Carrasco, A. et J. de V.: leur vie et ...
Leggi Tutto
YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] tedesco da un anonimo (s. l., 1530) e da G. Wolf (Urzel 1557, e altre volte di poi) e in inglese da P. Morwyng (Londra 1558, e più volte di poi). Di un rifacìmento arabo dovuto a Zakarīhā' b. Sa‛īd al-Yamani si hanno varie redazioni. Esistono anche ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] ad una mediazione con il re. Insieme con l'armata di Warwick il C. tornò sull'isola il 26 giugno; ed è da Londra, dove i ribelli erano trionfalmente entrati, che scrisse il 3 luglio una lettera al re Enrico per sollecitare ancora un incontro fra le ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dopo le comunità di Grenoble e di Parigi in Francia, di Berlino Ovest e di Lipsia nella Repubblica democratica tedesca, di Londra in Gran Bretagna, negli anni Sessanta i Focolari dilatarono la propria presenza da un lato nelle Americhe – a Recife ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] appartenute ai Templari, erano imponenti, come nel caso di Clerkenwell a Londra, di S. Maria sub catena nella Malá Strana 'città vecchia' Bartolomeo, la tavola d'altare di S. Giovanni (Londra, Nat. Gall.), probabilmente dipinta da Nardo di Cione ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] maggio 1317 con un grosso seguito. Arrivarono a Dover a giugno; da lì Edoardo II li fece accompagnare sotto scorta fino a Londra, dove la loro presenza è attestata il 17 giugno. A luglio partirono per la Scozia. A settembre furono derubati durante il ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...