FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] era più feconda. Alla fine del 1771 partì, dunque, per l'Olanda fermandosi ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P. Dollond, J. Ramsden, B. Martin per conoscere dalla viva voce ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] principe Charles Edward che, sbarcato in Scozia, riuscì a fare insorgere gli Highlands e si aprì la strada verso Londra, ma non trovò alcun appoggio e fu definitivamente sconfitto (1746). La dura repressione e la crisi del conservatorismo segnarono ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] al valore numerologico del quattro. Le miniature della scuola carolingia di Tours (Nancy, Trésor de la Cathédrale, Evangeliario di Arnaldus, c. 3v; Londra, BL, Add. Ms 10546, c. 352v; Parigi, BN, lat. 1, c. 330v; Köhler, 1930-1960, I, 3, tavv. 35, 52 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] traduzione inglese di S. Waterson dal titolo: The Strife of Love in a Dream, London 1592, riprodotta a cura di A. Lang a Londra nel 1890.
Bibl.: Fondamentale lo studio di M. T. Casella, che costituisce il vol. I dell'opera: M. T. Casella-G. Pozzi, F ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] , senza lasciare la precedente. Nel 1853 tornò in Europa a riferire sullo stato delle cose e ad invocare nuovi aiuti: fu a Londra, a Parigi e a Roma e, dal p. J. Ph. Roothaan, generale della Compagnia, ottenne che la missione delle Montagne Rocciose ...
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Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] M. B.s Weg in unserer Zeit, Berna 1940; W. Aalders, M. B., Utrecht 155; M.S. Friedman, M. B. The life of dialogue, Londra-Chicago 1955; A.A. Cohen, M. B., New York 1957; H. Urs von Balthasar, Einsame Zwiesprache. M. B. u. d. Christentum, Colonia 1958 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] piedini zoomorfi stilizzati. Il fusto cilindrico può essere molto semplice e decorato con motivi a nodi ovali, come nel c. di Londra (Keir Coll.; Fehérvári, 1976, nr. 161).Un notevole successo ebbe, alla fine del sec. 12°, la tipologia dello sham῾dān ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ; Cioni Liserani, in corso di stampa), o da Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi, ricordati a Siena tra il 1322 e il 1328 (Londra, British Mus.; L'art gothique siennois, 1983, nr. 46); quello di Roma (Tesoro di S. Pietro), eseguito tra il 1334 e il ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] P., connotato soltanto dalla presenza dell'elemento chiave del gallo, torna in altre opere, per es. in un cofanetto del sec. 6° (Londra, British Mus.), in una tavola eburnea del sec. 6° (Parigi, Louvre) e in un dittico del sec. 9° (Firenze, Mus. Naz ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] presso re Stefano, si spinse poi fino al re David, da cui ottenne una tregua della guerra; riunì, quindi, a Westminster, in Londra, un sinodo (13 dic. 1138) per la riforma dei costumi del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche trattative ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...