Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] 'Enchiridion) e di Lutero, concepì il progetto di tradurre in inglese il Nuovo Testamento, e per questo si recò a Londra (1523), sperando invano nell'appoggio del vescovo Cuthbert Tunstal. Passò allora in Germania, a Wittenberg, poi a Colonia, dove l ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] 1961; K. Rudolph, Zarathuštra - Priester und Prophet, in Numen, 1961; R.C. Zaehner, The dawn and the twilight of Zoroastrianism, Londra 1961; J. Duchesne-Guillemin, La religion de l'Iran ancien, Parigi 1962; M. Molé, Culte, mythe et cosmologie dans l ...
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WHITEFIELD, George
Pio Paschini
Pastore metodista, nato il 16 dicembre 1714 a Bell Inn (Gloucester), morto a Exeter (New Hampshire) il 30 settembre 1770. Studiò a Oxford nel 1732; incontratosi con Giovanni [...] il Wesley dava una grande importanza alla collaborazione attiva dell'uomo nell'opera della salvezza.
Le sue opere furono raccolte e stampate a Londra in sei volumi nel 1771-72 con un sommario della sua vita.
Bibl.: Dictionary of national Biography ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] resa di alcuni particolari (per esempio i quattro angeli con le candele ai lati del sarcofago nella scena mariana a Londra): le figure sono generalmente più piccole, i contorni meno netti, minore la precisione nei dettagli del disegno (Levi D'Ancona ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] Cambridge, che nel 1572 fondò a Wandsworth (nei pressi di Londra), la prima chiesa presbiteriana del regno d’Inghilterra. Dopo riunito vari sinodi generali: questa alleanza pubblica a Londra dal 1885 una rivista, The Quarterly Register, organizza ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] certo tuttavia che la pubblicazione della Cena gli fece perdere molte di quelle simpatie che era riuscito ad accattivarsi a Londra. Di qui l'esigenza di premettere ai già composti quattro dialoghi speculativi De la causa, principio et uno, un dialogo ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al sec. 6°, poiché il Genesi Cotton, del sec. 5° (Londra, BL, Cott. Otho B.VI), che viene spesso citato come un di questo vangelo, resto di un'ampia Bibbia di Canterbury del sec. 8° (Londra, BL, Royal 1.E.VI; Canterbury, Cathedral, Arch. and Lib., Add ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] dal Monte, b. 1, m. 1-2; Giurisdizione sovrana, bb. 270-271; Ambasciatori, Torino, b. 4; Ambasciatori, Francia, b. 60; Londra, British Library, Add., 10268, cc. 33-44; 10277, cc. 94-95; G. Castellani, Epistolarum libri IV…, Bononiae 1575, pp. 83-87 ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] . Iniziarono allora a costituirsi le prime associazioni di ricerca, a cominciare dalla Society for psychical research, fondata a Londra nel 1882, cui si affiancò pochi anni dopo negli Stati Uniti un organismo analogo, grazie anche all’interessamento ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] a Leida, dove entrò in contatto con gli ambienti arminiani (divenendo latitudinario), e a Oxford. Trasferitosi a Londra, nel 1696 pubblicò Christianity not mysterious in cui, richiamandosi alle concezioni gnoseologiche di Locke, sosteneva la tesi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...