AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] e coprendo poi per un quarto di secolo (dal 1605 alla sua morte) l'ufficio di ministro della Chiesa francese di Londra. L'A. morì a Londra nella primavera del 1597 e il concistoro della sua Chiesa gli cercò invano a Ginevra e nei Grigioni un idoneo ...
Leggi Tutto
Teologo valdese (La Spezia 1906 - Roma 1990). Pastore a Fiume e Abbazia, nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare teologia nella Facoltà Valdese di Roma. Nei suoi studî sostenne l'opportunità storica [...] ecumenico. Tra le sue opere: Ernesto Buonaiuti e l'Italia religiosa del suo tempo (1956); Evangelici italiani esuli a Londra durante il Risorgimento (1961); Luigi Desanctis e il movimento religioso fra gli Italiani durante il Risorgimento (1965); Dal ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] s. v. Images; C. R. Morey, Early Christian Art, Princeton 1942, pp. 58-77; J. Leveen, The Hebrew Bible in Art, Londra 1944 (fondamentale, ma purtroppo rarissimo; cfr. l'utile riassunto del Leroy, in Revue d'hist. des Relig., IV, 1950, p. 160 ss.); R ...
Leggi Tutto
GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] delle richieste dei due. Poco dopo, con il pretesto di voler curare la pubblicazione di alcuni suoi scritti, il G. tornava a Londra e poi, dopo un breve periodo di malattia, di nuovo a Lambeth, dove poté ricongiungersi con l'amico. Nell'agosto dello ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di Winchester, che venne indicato dal G. come "Maecenus meus" (Londra, British Library, Harley 336, c. 86v). Come ricompensa per i suoi servigi alla Corona inglese, nel 1497 successe a Robert ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] sua notorietà per le sue tesi politiche, e di lui si fece protettore Giovanni di Gaunt duca di Lancaster. Il vescovo di Londra Courtenay, avversario del duca, citò allora W. (1377), poi inviò a Roma 50 sue tesi (tratte principalmente dal De civili ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] totemico, che deve ora spiegare in funzione della sua teoria sui riti. Parte dalla lettura di The religion of the Semites (Londra 1889,18942) di William R. Smith, il quale aveva avanzato l'ipotesi che il pasto totemico (ossia dell'animale tabuizzato ...
Leggi Tutto
Cattolico inglese (m. York 1537). Di professione avvocato, nel 1536 capeggiò nello Yorkshire la rivolta cattolica del Pellegrinaggio di grazia contro la soppressione, da parte del parlamento, di numerosi [...] (cui si aggiunsero anche motivi di carattere economico). Enrico VIII promise clemenza e invitò l'A. a esporgli le lagnanze; ed egli cercò di sedare una nuova rivolta. Ma poi, arrestato e chiuso nella Torre di Londra, fu condotto a York e impiccato. ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] 'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro gli abusi del clero. Fu collettore (1250) dei sussidî per la crociata e per questa predicatore a Londra. Festa, 3 aprile. ...
Leggi Tutto
INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] Yogananda, The master said..., Los Angeles 1952 (trad. it. Roma 1970); Vedanta for modern man, a cura di C. Isherwood, Londra 1952; J. Neuner, Religious trends in India, in Clergy monthly, Miss. Suppl., 1953, pp. 313-26; Shri Aurobindo, Le guide ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...