Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] fece parte della commissione che giudicò i vescovi St. Gardiner e T. Bonner; a quest'ultimo succedette come vescovo di Londra. Sostenne apertamente la candidatura di lady Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella parte figurativa un riferimento alla liturgia funebre, come nei codici di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695) e di San Isidro di León (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 14-2). Nei secc. 12° e 13° la ...
Leggi Tutto
Abbazia nel comune di Castel San Vincenzo (Isernia), presso le sorgenti del Volturno. Il monastero benedettino, fondato nella prima metà dell’8° sec., rifiorì nel 12° sec. e decadde dal 16°. In un sacello [...] le più importanti testimonianze della pittura del periodo in Italia meridionale. Lo scriptorium produsse notevoli codici, tra i quali un Evangeliario (8° sec., Londra, British Museum) e il Chronicon Vulturnense (inizio 12° sec., Biblioteca Vaticana). ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , in questo caso la lancia, la croce e la spugna, sono già rappresentati intorno alla metà del sec. 10° nel Salterio di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII, cc. 21r, 2v), in mezzo ai nove cori angelici e ai cori di tutti i santi. Cristo in ...
Leggi Tutto
Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque Nationale). La decadenza di Cluny, iniziata all’inizio del 17 ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Tripartito del 1320 ca., che deve il suo nome al fatto che i tre volumi di cui si compone sono divisi fra Londra (BL, Add. Ms 22413), Oxford (Bodl. Lib., Mich. 619) e Budapest (Magyar Tudományos Akad. Könyvtára, Coll. Kaufmann, A 384); la Haggādāh di ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] di Arnauld lo dicono invece senese). Di famiglia dedita alla mercatura (un fratello, Francesco, risiedette per molti anni a Londra occupato in un'attività commerciale, un altro fratello fu in Polonia), il B. compì dopo il 1650 diversi viaggi nell ...
Leggi Tutto
LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] dell'osservatorio astronomico dello stesso collegio, che lo incoraggiò a perfezionarsi nella materia e lo condusse a Londra, ancora quindicenne, per partecipare a una missione scientifica.
Laureatosi in matematica e fisica all'Università di Roma ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl., 7, c. 17v, del 975; Madrid, Bibl. Nac., Vit. 14-2, c. 187r, del 1047; Londra, BL, Add. Ms 11695, c. 2r, del 1100 ca.; Schapiro, 1939). La parabola di Lazzaro e del ricco Epulone, altra attestazione neotestamentaria ...
Leggi Tutto
Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] ) la liberazione di Maria Stuarda, sollecitandone il matrimonio con il cattolico duca di Norfolk. Imprigionato nella torre di Londra, fu rilasciato ed esiliato (1573) e divenne vescovo di Coutances in Normandia. Scrisse De origine, moribus et rebus ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...