Scrittore religioso (Southampton 1674 - Stoke Newington, Londra, 1748); nonconformista, fu tra i più popolari scrittori religiosi nell'Inghilterra del tempo; le sue opere continuarono a essere lette nel [...] sec. 19º, e le sue poesie religiose sono cantate ancor oggi (Hymnis and spiritual songs, 1707; Psalms of David, 1718; Scripture history, 1738) ...
Leggi Tutto
Puritano inglese (n. 1488 circa - m. Londra 1569); fu il primo a dare (1535) una traduzione completa della Bibbia soprattutto pregevole per il Nuovo Testamento. Di orientamento luterano, fu costretto ad [...] allontanarsi dall'Inghilterra e a viaggiare nei Paesi Bassi, in Germania e in Svizzera dove ebbe rapporti con Calvino ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta (Farnham, Surrey, 1740 - Londra 1778); dopo aver tenuto varie parrocchie, dal 1775 fu anche presso la French calvinist reformed church di Leicester Field. Fervente sostenitore del calvinismo, [...] ne fu paladino delle tendenze più estreme e sostenne per tutta la vita un'aspra e a volte calunniosa polemica contro John Wesley. È autore d'inni religiosi, tra i quali uno dei più noti della chiesa inglese, ...
Leggi Tutto
Teologo liberale anglicano (Alderley, Cheshire, 1815 - Londra 1881). Presi gli ordini sacri (1837), dopo un viaggio in Grecia e in Italia, si stabilì a Oxford influendo grandemente sulla vita universitaria [...] e appoggiando il movimento di Oxford. Nel 1856 prof. di storia ecclesiastica a Oxford, nel 1863 decano di Westminster. Tra le sue opere: Memoirs of Canterbury (1854); Sinai and Palestina (1856); Essays ...
Leggi Tutto
Storico e teologo anglicano (Chelsea 1823 - Londra 1884). Vicario di Kennington (Oxford) dal 1868, ebbe (1873) da Gladstone un beneficio che tenne fino alla morte. Oltre a un Dictionary of doctrinal and [...] historical theology (1870) e a un più diffuso Dictionary of sects and heresies (1874), compose una storia della Riforma (History of the English Reformation, 1868), di tendenza conservatrice nello spirito ...
Leggi Tutto
Metodista (Stanton Harold, Leicester shire, 1707 - Londra 1791), fondatrice di una setta calvinista metodista che porta il suo nome. Ebbe vicino come cappellano e consigliere G. Withefield, compagno di [...] G. Wesley; alla morte di questi, la contessa divenne praticamente capo e sovrintendente della setta, per la cui propaganda spese gran parte del suo patrimonio. Alla sua morte esistevano 64 gruppi e cappelle ...
Leggi Tutto
Storico e teologo (Burford, Oxfordshire, 1600 - Londra 1662); cappellano di Carlo I (1630) di cui seguì le sorti durante la guerra civile. Pubblicò diversi scritti contro il vescovo I. Williams. Durante [...] il Protettorato fruì di una considerevole libertà e poté pubblicare ancora diversi altri libelli. Tra le sue opere: Ecclesia restaurata, or the history of the Reforma tion (1661), più volte ristampata ...
Leggi Tutto
Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] sotto lo pseudonimo Thomas Matthew. Questa versione completa della Bibbia, basata sui precedenti lavori di Tyndale e di M. Coverdale, ha costituito la base per le successive versioni del 1539 (la "Grande ...
Leggi Tutto
Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] di importanti studî sul simbolismo esoterico, la possessione e l'esoterismo agli inizî dell'età moderna, ha inoltre dedicato particolare attenzione alla tradizione della magia naturale nel Rinascimento. ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] doti di scrittore; teologo forse audace, e che forse non del tutto a torto il modernismo rivendica - per certi lati del suo insegnamento - come proprio padre spirituale, N. fu forse colui che più operò ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...