GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] dal 1720 l'attività del G. riprese regolarmente presso i teatri italiani e non si ha notizia documentata di un suo soggiorno a Londra.
Tra l'autunno del 1720 e la stagione di Carnevale del 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] Leipzig 1766 e Sinfonia in re, ibid. 1767. L'Eitner cita inoltre alcuni pezzi für die Violette und Bass., conservati a Londra, British Library, ms. 4420. Una Sonata a 4, per due violini, alto viola e basso è conservata a Uppsala (Bibl. universitaria ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] (ninna-nanna) a corde doppie, composta dal B. e da lui suonata fra gli amici. Da diverse opere del B. stampate a Londra, alcune delle quali "per l'autore", si può supporre che non soltanto egli ábbia potuto visitare l'Inghilterra, ma che vi si sia ...
Leggi Tutto
LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] i cantanti J.M. Vogl e G. Siboni). Nel 1815 succedette a Vincenzo Pucitta nella direzione del King's theatre di Londra; dal 1817 il L. fu probabilmente di nuovo in Italia, salvo alcuni brevi soggiorni londinesi per rappresentare le proprie opere (tra ...
Leggi Tutto
CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] , Andrea Chénier di Giordano e di altre opere di autori italiani, nel 1914 fu scritturato al Covent Garden di Londra ed ebbe favorevoli accoglienze anche al Colón di Buenos Aires. In Italia ottenne le maggiori affermazioni come primo interprete del ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] città europee, quali Vienna, Budapest, Pietroburgo, Parigi (ove nel '42 divenne membro dell'Académie des Beaux-Arts), Bruxelles, Londra (ove il 23 giugno 1845 presentò un suo Concerto ai concerti filarmonici) e in altri centri tedeschi (nel luglio ...
Leggi Tutto
Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] . Fu la sua ultima apparizione concertistica in Polonia. Lasciò infatti Varsavia per recarsi nuovamente a Vienna, e di lì a Londra via Parigi. Il viaggio non fu tuttavia completato. A partire dal 1831 Parigi divenne la dimora principale del musicista ...
Leggi Tutto
BERTINI, Salvatore
**
Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] eseguita nel 1754 nella chiesa di S. Chiara a Palermo per una monacazione. Secondo il Fétis, del B. sarebbero state stampate a Londra, s. d., le Sonate per il cembalo e violino. Opera prima, di cui, però, non v'è alcuna traccia nei cataloghi inglesi ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] . Alla fine dell'inverno 1831 suonò per la prima volta a Parigi, ove il successo sorpassò ogni previsione; poi fu a Londra, nei Paesi Bassi, nella Francia settentr., di nuovo in Gran Bretagna (1833 e 1834). Rientrato in Italia, suonò ancora qualche ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] .B. Jongkind, a sua volta in rapporto con C. Baudelaire. In quell’anno Manet dipinse Musique aux Tuileries (1860, Londra, National Gallery) e conobbe Degas, che iniziava a eseguire i quadri ispirati alla corsa dei cavalli abbandonandovi ogni premessa ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...