ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] e fu più volte premiato in importanti concorsi: nel 1897 per la cantata Deirdre al festival irlandese (eseguita subito dopo a Londra e Chicago); nel 1907 per la Sonata in mi minore per violino e pianoforte, Op. 68 alla Société nouvelle di Parigi ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] è invece da escludere che il C. fosse a Londra negli ultimi anni del Settecento, come suggerisce il Gerber XI; Sei divertimenti per due violini senza basso... opera XII. A Londra farono inoltre pubblicate: Six sonatas or trios for two German Flutes ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] B. fu concessa, dai procuratori di S. Marco una nuova licenza per altri due anni. durante i quali, scritturato di nuovo a Londra come operista al Haymarket (e forse di passaggio si fermò anche in Francia), fece rappresentare altre opere, ma con minor ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] della).
Verso un nuovo modello teatrale
Spinto dai debiti, nel 1839 Wagner – insieme alla moglie Minna Planer – si imbarcò per Londra, da dove poi si spostò a Parigi; una spaventosa tempesta, poi narrata nell’autobiografia (La mia vita, 1870), lo ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] ucraini con il soprano Eugenia Zareska (Columbia FCX 504); Melodie di Purcell, Brahms, Poulenc, Turina con il soprano Gloria Davy (Londra 5395); F. Chopin, 17 Polish songs con E. Zareska (Helios H 88001, 1955); N. Musorgskij, Melodie, con N. Rossi ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] problemi della teoria dell’informazione e delle comunicazioni di massa. Nel 1956 R. Hamilton espose alla mostra This is tomorrow (Londra, Whitechapel Gallery) un collage (Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?) che può ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] via via le proprie apparizioni in pubblico. Si ricorda soltanto qualche raro concerto (famoso quello al Covent Garden di Londra nel 1964), dove ai limiti dell'ugola supplì con la vitalità inalterata del proprio carisma. Il suo repertorio comprendeva ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] i lavori citati in precedenza si segnalano 2 trii per flauto, violino, fagotto o violoncello (ed. Londra 1795 circa); 14 toccate per cembalo (ed. Londra 1708; revisione di C. Prontera, Roma 1996); Pastorale e trattenimento per organo; 8 fughe, 1 ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , carnevale 1772; poi in vari teatri europei, tra cui Dresda, Hofteather col titolo Die Insel der Alcina, 1773, e Londra, teatro Haymarket, come Alcina, 1776); La tomba di Merlino (G. Bertati, Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1772); Il matrimonio ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] G. Gazzaniga, data a Napoli dapprima nel 1768 e poi ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio, Londra 1774, e Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1780), cui seguirono: La lavandaia astuta (libretto di P. Chiari, Livorno ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...