CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] e Marescalchi, e precisamente una Sinfonia n. 11 con flauti e corni obbligati, conservata presso il British Museum di Londra, e gli stessi Sei duetti già menzionati, probabilmente in successiva edizione.
Si deve quindi ritenere che il C. abbia ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] la sua morte dal figlio Carlo, Il finto feudatario, (Milano, Teatro alla Scala, 12 apr. 1819), The pretty Sicilian (Londra, Teatro Drury Lane, 4 febbr. 1847), Spanish gallantries (ibid., 4 marzo 1847), Manfredo ossia disperazione e illusione (con ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] ristampati "con alcuni Salmi che mancavano", insieme con tre salmi di A. Mortaro a Brescia, Tomaso Bozzola, 1587 (Londra, British Library; Lucca, Biblioteca del Seminario arcivescovile; Piacenza, Archivio del duomo). Un mottetto del F., insieme con ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] Franchetti, la Wally di Alfredo Catalani, l'Ero e Leandro di Luigi Mancinelli. Fu ospite del Covent Garden di Londra, del Teatro Imperiale di Pietroburgo, dei teatri di Berlino, Vienna, Parigi, Montecarlo, New York, Filadelfia, Chicago, Buenos Aires ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Parigi e vi si trattennero per un mese, proseguendo poi per Londra dove li chiamava un contratto col King's Theatre e vi Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron. Ritornato da Londra in possesso di una fortuna ormai notevole, il maestro si stabilì ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] in modo che i martelletti percuotano solo due delle tre corde corrispondenti a un tasto), brevettati da J. Broadwood a Londra nel 1783 – aveva definitivamente soppiantato il clavicembalo.
I modelli più diffusi erano ‘a coda’ (v. fig.), come il ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] Reale Accademia delle arti di Stoccolma, nel 1968 dell'Istituto di Francia, nel 1969 della Royal Academy of Music di Londra, e nel 1967 fu proclamato Doctor of Music honoris causa dalla Michigan University. Ricevette, fra l'altro, il Prix Arthur ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Le principe d'équilibre et le concert européen, Parigi 1909; 2. idea europea: W. Alison Phillips, The Confederation of Europe, Londra 1914; 3. sistema dei congressi: C. K. Webster, Castlereagh et le système des Congrés, in Revue des Études Napol., XV ...
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MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] McDougall (1960) e Bells are ringing (Susanna agenzia squillo) di V. Minnelli (1961).
Bibl.: A. Morgan, R. Horricks, G. Mulligan, Londra 1958; M. James, Ten modern jazzmen: an appraisal of the recorded work, ivi 1960; A. Polillo, Jazz - La vicenda e ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] Gaslini.
Bibl.: R.G. Reisner, The jazz titans, Garden City (New York) 1960; W. Mellers, Music in a new found land, Londra 1964; W.F. Van Eyle, Discography of Lennie Tristano, Zaandam 1966; F. Fayenz, Il jazz dal mito all'avanguardia, Milano-Roma 1970 ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...