Soprano italo-svedese (n. Stoccolma 1960). Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha frequentato il Conservatorio L. Cherubini di Firenze ed è stata poi allieva di I. Adami Corradetti e G. Cigna. All’inizio [...] , il Teatro La Fenice e l’Arena di Verona, ma anche la Carnegie Hall di New York e la Queen Elizabeth Hall di Londra. Il suo repertorio spazia dal Barocco italiano a G. Verdi e G. Rossini, e raggiunge il contemporaneo; R., infatti, è voce solista per ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] , a spring and smartness in Jozzi's touch" (cit. in The New Grove, p. 273). La carriera del musicista romano a Londra fu turbata da una controversia. Lo J. fu infatti accusato di essersi appropriato di alcune sonate per clavicembalo di Alberti, del ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] con Attila (1972) al Festival di Edimburgo e con Un ballo in maschera (1976) al Covent Garden di Londra.
Particolarmente apprezzato nel repertorio romantico italiano, B. si è specializzato in ruoli verdiani e donizettiani, spesso interpretando ruoli ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti [...] la nota Serenata medievale. Dotato di bella voce di tenore, fu l'interprete di sé stesso, accendendo veri entusiasmi, specialmente a Londra, dove seguì le orme di F. P. Tosti. Grande popolarità ebbe la sua pantomina Histoire d'un Pierrot (Parigi 1893 ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] trovò un altro grande bergamasco, il tenore Giovanni Battista Rubini, e suonò con il violoncellista François Servais.
Rientrò a Londra nel 1846, stabilendovisi e sposando nel 1855 la pianista e cantante Mary Ann Lucy Welsh, dalla quale si sarebbe in ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] con Giuseppe Sammartini, dei concerti settimanali del giovedi alla Hickford's Room per l'anno 1732-33. Poco dopo il suo arrivo a Londra, nel 1732, vennero stampate, forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate da Camera, che l'A. aveva dedicate alla ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] 1961 ha formato un duo con J. Sutherland, interpretando tra gli altri Beatrice di Tenda (New York, 1961) e Norma (Londra, Covent Garden, 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, 1965). Dalla fine degli anni ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] , Verdi di Trieste, Comunale di Bologna, Regio di Parma, Opera di Roma), spagnoli e inglesi (Stoll Theatre e Covent Garden di Londra). Esordisce alla Scala nel 1961 con Falstaff e vi torna più volte, tra l'altro per la prima ripresa moderna dell'Alì ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] dopo la morte di Purcell: nel 1708 il violinista Thomas Dean con il suo complesso eseguì nella Stationer's Hall a Londra "a full piece of the famous Signior Colista" (cfr. Wessely-Kropik, 1961, p. 97). In rapporti di amicizia con nobili famiglie ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] p. 143; T. Wiel, I teatri music. di Venezia nel Settecento, Venezia 1897, pp. 12, 16, 21; S. Fassini, Il melodramma ital. a Londra nella prima metà del Settecento; Torino 1914, pp. 73-75; E. J. Luin, Due celebri cantanti del XVII sec., in Riv. music ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...