Soprano lirico leggero (Burnley, Australia, 1861 - Sydney 1931). Allieva a Parigi di Matilde Marchesi, esordì a Bruxelles (1887) nel Rigoletto. Si produsse, poi, in tutti i principali teatri del mondo. [...] Memorabili i suoi trionfi a Londra e a New York. Limitata come attrice, M. si imponeva per la qualità della voce, omogenea nei registri, tersissima e dal meccanismo impeccabile. n Da lei prendono nome le pesche alla M., tipo di dessert ideato da G. A ...
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("L'Opera del mendicante" o "dello straccione") Spettacolo (satira dell'opera italiana) con testi del poeta di J. Gay (1685-1732) e musiche popolari adattate da J. Chr. Pepusch (1667-1752), eseguito [...] con grande fortuna a Londra nel 1728.
A questo lavoro si rifà, in chiave di aspra satira moderna L'opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di B. Brecht e K. Weill, scritta nel 1928. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] siècle à nos jours, Parigi 1993; After the Soviet Union. From empire to nations, a cura di T.J. Colton e R. Legvold, Londra 1993; B. Dunlop, The rise of Russia and the fall af the Soviet empire, Princeton 1993; Eastern Europe and the Commonwealth of ...
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Musicologo tedesco (Darmstadt 1819 - Vienna 1887). Attivo come organista e insegnante a Vienna, ove dal 1866 fu archivista e bibliotecario della Gesellschaft der Musikfreunde e si dedicò anche alla critica [...] musicale; visse per alcuni anni a Londra, dedito all'insegnamento e agli studî musicologici. Fu autore di varie pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Mozart und Haydn in London (2 voll., 1867); Die Gesellschaft der Musikfreunde des ...
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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] , Up and down with the Rolling Stones, New York 1979 (trad. it., Milano 1981); D. Dalton, Rolling Stones in their words, Londra 1980; Id., The Rolling Stones: the first twenty years, ivi 1982; M. After, Death of a Rolling Stone: the Brian Jones story ...
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Famiglia di musicisti francesi, resa illustre da Ennemond (Villette, Delfinato, 1575 circa - Nèves 1651), virtuoso alla corte francese e compositore di musica liutistica; da Jacques (Lione 1600 circa - [...] Parigi 1670 circa), virtuoso di liuto alla corte di Londra; da Denys (Marsiglia 1603 circa - Parigi 1672), cugino di Ennemond, anche più celebre suonatore e buon compositore per lo stesso strumento. ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] - e nel Matrimonio segreto di Cimarosa (1844). Nel 1844 la B. si fece ascoltare ancora all'Her Majesty's Theatre di Londra e ripetutamente in seguito, fino al 1848, anno in cui, per le vicende politiche italiane, rifiutò ogni offerta e ritornò in ...
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Musicista (Dublino 1782 - Mosca 1837). Studiò con M. Clementi. Iniziò la sua attività di pianista e di compositore nel 1794, dal 1802 seguì Clementi in giri concertistici sul continente. Stabilitosi a [...] Pietroburgo, fu apprezzato insegnante. Tornò a Londra nel 1832; fece poi tournée in Belgio, Francia, Italia, sempre con grande successo. Come compositore deve la sua fama specialmente ai 18 Notturni per pianoforte, il cui stile annuncia quello di ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] la data precisa e il luogo.
Nel 1773 fece ritorno in Inghilterra e riapparve nel Messiah al teatro di Haymarket di Londra; per due stagioni consecutive tornò a cantare regolarmente al King's theatre in opere di A. Sacchini, quali Lucio Vero (Aricato ...
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Cantante (Napoli 1673 - ivi 1732). Debuttò all'età di dodici anni e divenne in seguito uno dei più celebri cantanti evirati, prima con voce di soprano, poi con voce di contralto. Si esibì soprattutto nei [...] teatri italiani e a Londra, riscuotendo il suo più grande successo nel Rinaldo di G. F. Haendel. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...