Musicista (Napoli 1720 circa - Salisburgo 1810 circa). Allievo di L. Leo e F. Durante, compose parecchie opere di successo, per alcune delle quali (La ritornata di Londra, 1756; Il mercato di Malmantile, [...] 1757; Il signor dottore, 1758) gli scrisse il libretto C. Goldoni. Fu autore di musica sacra, cantate, serenate, ecc ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] dolci Op. 1 (sic.!; ibid. 1785 c.); Sei quartetti per due violini, viola e basso Op. 3 (Paris, Venier, 1771 c., poi Londra, Welcher, prima del 1775, col titolo Six orchestra-quartets); Sei sonate per violino e basso Op. 4 (Parigi o Ginevra s.d. né ed ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] attribuite al F. dal Fétis e dal Gervasoni.
Tra i balletti si ricordano: Annette et Lubin, coreografia di I. G. Noverre, Londra, Haymarket theatre, 28 apr. 1789; Alonzo the Brave and the fair Imogene, coreografie di L. Didelot (in coll. con C. Bossi ...
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Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. [...] periodo si notano sei grandi sinfonie e l'inizio del Gradus ad Parnassum. Dal 1810 al 1832 fu ancora a Londra, autore celebrato di sinfonie e ouvertures, fondatore della Royal Philarmonic Society. Il C. fu chiamato giustamente "padre del pianoforte ...
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Musicista (Pavia 1615 circa - Parigi 1681). Celebre virtuoso di chitarra e buon compositore per il suo strumento, diede concerti in tutta Europa, specie a Hannover, Mantova, Parigi, Londra. ...
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Musicista (Bergamo 1822 - Crocette di Mozzo 1901). Studiò il violoncello con G. Zanetti e A. V. Merighi. Fu celebre concertista e primo violoncello all'Opera italiana di Londra. Compose musica per il suo [...] strumento ...
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Cantante (Ferrara 1743 - Parma 1783), celebre anche all'estero. Debuttò a Firenze nel 1764 e cantò poi nei più importanti teatri italiani e più volte anche a Londra; aveva voce di soprano estesa fino al [...] do6. Terminò la sua carriera nel 1780 ...
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MUZIO, Claudia
Romolo Giraldi
Cantante (soprano), nata a Pavia il 7 febbraio 1889 e morta a Roma il 24 maggio 1936. Ancora bambina si presentava a Londra (Covent Garden) come concertista di arpa e pianoforte. [...] Si dedicava poi al canto: dotata di bella ed estesa voce e di prestante figura, studiò il canto con Antonio Fugarzola ed esordì nel 1912 con la Manon di Massenet al Teatro Petrarca di Arezzo. Fece brillantissima ...
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Cantante (n. Ferrara 1755 circa - m. Venezia dopo il 1799). Studiò al conservatorio dell'Ospedaletto di Venezia, da cui fuggì per sposare Luigi del Bene. Esordì a Londra nel 1785 e cantò con successo in [...] Italia e in Austria. Diventata amante di L. Da Ponte, fu scelta per la prima rappresentazione di Così fan tutte di Mozart ...
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Cantante (Bergamo 1790 - Bologna 1873). Acclamato tenore, cantò nei principali centri d'Europa, esordendo in Italia nel 1816, e presentandosi poi a Vienna (1822), a Parigi (1824), a Londra (1829). ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...