Cantante britannico (n. Londra 1945). Dapprima influenzato dallo skiffle e dal british blues, sul finire degli anni Sessanta si è orientato verso il nascente glam rock: insieme a R. Wood si è unito ai [...] Faces (eredi degli Small Faces) e nel 1969 ha esordito da solista con l’album An old raincoat won’t ever let you down. Grazie al singolo Maggy May (contenuto nel disco Every picture tells a story del 1971) ...
Leggi Tutto
Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] dalla tradizione inglese elisabettiana, è assai originale. Le sue musiche sacre o religiose danno un'interpretazione dei testi sacri di grande profondità emotiva e forza chiarificatrice, in stretto collegamento ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al 1681; 7 dal 1689 al 1696; 2 dal 1702 al 1704), Londra 1857-1924. Inoltre gli Acts of the Privy council, voll. 50, 1890 segg. Per il periodo più recente: L. e E. Hertslet, Complete collection ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra (Londra 1875 - ivi 1934). Studiò a Londra con A. Somervell e a Francoforte con I. Knorr. Direttore musicale dei teatri Haymarket e St. James, fu nominato (1924) prof. [...] di composizione alla Royal academy of music di Londra. Compose musica sinfonica e da camera, balletti e musiche di scena. ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Kent 1580 circa - Londra 1630). Organista a Bruxelles, poi alla corte di Londra, compose musiche vocali di genere sacro, pubblicate dal 1617 al 1620 e, postume, nel 1662. ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Lydney, Gloucestershire, 1892 - Londra 1983). Studiò con Ch. Stanford e Ch. Parry al Royal college of music di Londra, dove insegnò poi dal 1920. Rilevante, nella sua produzione, il [...] genere sacro o di soggetto religioso ...
Leggi Tutto
Musicista (West Hartlepool, Durham, 1876 - Londra 1975). Studiò al conservatorio di Lipsia e alla Royal academy of music di Londra. Fu uno dei maggiori violisti del suo tempo e ideò anche nuovi tipi di [...] strumenti a corde. Trascrisse per viola musiche di Mozart ed Elgar ...
Leggi Tutto
Musicista giamaicano (Kingston, Giamaica, 1852 - Londra 1935). Studiò a Londra, a Lipsia e a Berlino. Compositore, pianista e direttore d'orchestra, scrisse le opere teatrali Pauline (1876), Thorgrim (1890), [...] Signa (1893), Harold (1895), due operette, quattro oratorî, molti lavori sinfonici e da camera ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (n. 1630 - m. Londra 1679). Studiò in Francia. Maestro della King's Chapel, concertista e insegnante di violino, compose musiche teatrali e vocali-strumentali. Anche il figlio John junior [...] (n. 1663 - m. Londra 1735) fu buon violinista e compositore teatrale. ...
Leggi Tutto
Cantante (Cambridge, Stati Uniti, 1872 - Londra 1953). Studiò a Parigi ed esordì nel 1894 all'Opéra, apparendo poi più volte al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra in ruoli di soprano [...] lirico. Fu anche apprezzata in esecuzioni di oratorî e in concerti da camera ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...