Finanziere e letterato italiano (Trieste 1843 - Milano 1920). Direttore generale, poi amministratore e presidente delle Assicurazioni generali di Venezia, autore di scritti di economia e di finanza, membro [...] dell'Istituto degli attuarî di Londra (1878), fu promotore di studî per la legislazione a favore delle classi lavoratrici. Si dedicò con passione anche agli studî umanistici: La fortuna di Dante fuori d'Italia (1912); Roma nei proverbî e nei modi di ...
Leggi Tutto
Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
Leggi Tutto
Pubblicista, uomo politico, letterato (Campanario, Badajoz, 1776 - Alcoy, Alicante, 1852); prese parte attiva alle agitazioni politiche provocate dall'invasione francese della Spagna; nel 1814, restaurato [...] il governo assoluto di Ferdinando VII, emigrò a Londra e a Lisbona; rientrò in patria nel 1820. Espatriato nuovamente nel 1823, rientrò in Spagna nascostamente. Pubblicò violentissime satire fra cui il Diccionario crítico burlesco del que se titula " ...
Leggi Tutto
WARNER, Rex
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e poligrafo inglese, nato il 9 marzo 1905 a Birmingham. Si distinse ad Oford, ove si laureò, per la sua passione per i classici. Fu in Egitto in giovane [...] romanzi meritano attenzione: The wild goose chase (New York 1937) ove l'influsso di Kafka è predominante; The professor (Londra 1938) che esprime angosciosamente il dilemma di una scelta politica che oscilla fra l'estrema destra e l'estrema sinistra ...
Leggi Tutto
Poetessa statunitense (Ilford 1923 - Seattle 1997). Crebbe in un ambiente familiare colto e cosmopolita, che ne favorì l'eclettica educazione alla letteratura e alla danza; visse l'esperienza della guerra [...] come infermiera a Londra. Dopo aver pubblicato il primo volume di versi (The double image, 1946), nel 1948 lasciò l'Inghilterra per stabilirsi negli USA, dove insegnò letteratura in varie università. Il legame profondo con l'imagismo e le tecniche di ...
Leggi Tutto
Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] Londra) e per l'America, in opere come La rana viajera (1922) e Aventuras de una peseta (1923).
Amante non solo della notazione dilettantesca e divagante ma dell'analisi di costume più acuta benché condotta col sorriso e la leggerezza dell'umorista e ...
Leggi Tutto
KEYES, Sidney
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Dartford (Kent) il 27 maggio 1922; caduto in Tunisia durante la seconda Guerra mondiale il 29 aprile 1943.
La sua opera, raccolta in due volumi postumi, [...] Collected Poems, a cura del suo amico M. Meyer (Londra 1945) e Minos of Crete (prose inedite e un'opera drammatica, Londra 1948), segna, soprattutto col primo dei due volumi, una ricca e sicura promessa, manifestando un genuino temperamento poetico, ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano di lingua inglese (Pietersburg 1903 - Brighton 1973). S'impose con il romanzo Turbott Wolfe (1926; trad. it. 1971), aspra denuncia della segregazione razziale; soggiornò quindi in [...] Giappone (1927-28) stabilendosi poi a Londra. Dopo la prima raccolta Notes for poems (1927), segnata nei modi dall'incontro con la cultura orientale, la sua poesia si volse a un'incisiva e originale satira sociale: The dorking thigh, and other ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore polacco Zygmunt Miłkowski (Podolia 1824 - Losanna 1915). Partecipò alla rivoluzione ungherese del 1848 e all'insurrezione polacca del 1863; condusse vita irrequieta e avventurosa [...] (visse a lungo nei Balcani, a Costantinopoli, Londra, Bruxelles e, negli ultimi anni, in Svizzera), rimanendo sempre fedele al suo ideale democratico e patriottico. A questo, come pure alle sue vaste esperienze di genti e paesi, s'informa la sua ...
Leggi Tutto
RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] Inghilterra (Edimburgo, Londra) e in Spagna (Madrid). Dal 1968 è professore titolare di letteratura francese nell'università di Parigi.
Fin dalle sue prime opere, Littérature et sensation (1954) e Poésie et profondeur (1955), che restano ancora oggi ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...