Grecista e letterato inglese (Londra 1654 - Hemingford, Huntingdonshire, 1712). Pubblicò edizioni di Euripide (1694), Anacreonte (1705), Omero (1710), mostrandosi più umanista che filologo, colto ma disordinato. [...] Il racconto di un viaggio fantastico, Gerania (1695), lo ha fatto considerare precursore di Swift ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1573 - m. 1659 circa). Delle sue molte popolari storie romanzesche, la più nota è The famous historie of the seaven champions of Christendom (1596 circa), cui seguirono una [...] seconda (1608) e una terza parte (1616) ...
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Ebraista (Nagybánya, Transilvania, 1831 - Londra 1907), bibliotecario della Bodleiana e lettore nell'univ. di Oxford. È suo, tra l'altro, il Catalogue of the hebrew manuscripts in the Bodleian library [...] and in the college libraries of Oxford (1886-1906) ...
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Poeta inglese (Londra 1784 - Woodbridge 1849). Piuttosto noto a suo tempo, è ora ricordato soprattutto per l'amicizia con Southey e C. Lamb. Tra le opere: Metrical effusion (1812), Poems by an amateur [...] (1818), Napoleon and other poems (1822) ...
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Traduttore e drammaturgo inglese (Londra 1727 - Dorking 1803). Tradusse la Gerusalemme Liberata (1763), l'Orlando Furioso (1773-83), drammi di Metastasio e il Rinaldo (1792). I suoi drammi originali non [...] ebbero successo e sono oggi dimenticati ...
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Poeta inglese (Woolwich 1618 - Londra 1658 circa); ligio al partito monarchico, soffrì la prigione e l'esilio. Pubblicò (1649) un libro di versi, Lucasta: epodes, odes, sonnets, songs ..., to which is [...] added Aramantha, a pastoral. Seguace in poesia di J. Donne, trattò con arguzia metafisica motivi comuni della lirica di quell'epoca ...
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Poeta e musicista inglese (Londra 1567 - ivi 1620). Autore del testo e della musica di numerose canzoni e masques che venivano rappresentate a corte. Ricordiamo Bookes of ayres (1613-17) e un'opera teorica [...] Observations on the art of English poesie (1602) in cui è auspicata l'abolizione della rima ...
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Critico letterario (Londra 1832 - ivi 1904), autore di una History of English thought in the eighteenth century (2 voll., 1876) ed editore, con S. Lee, del Dictionary of national biography (voll. 1-26, [...] 1885-91). Postumi sono stati pubblicati suoi Collected essays (10 voll., 1907). Padre di V. Woolf ...
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Scrittore (Londra 1748 - Wargrave Berkshire, 1789). Moralista e filosofo, scrisse diversi opuscoli sull'organizzazione dell'America e l'emancipazione dei neri (The dying Negro, in versi, 1773); l'opera [...] principale è Sandford and Merton (1783-89), romanzo educativo per la gioventù, concepito sotto l'influsso di J.-J. Rousseau ...
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Scrittrice (Wye 1640 - Londra 1689). Fu la prima scrittrice inglese di professione. Scrisse drammi (The Rover; Sir Patient Fancy; The Roundheads; The City Heiress) dal carattere licenzioso e brillante [...] come è del resto tipico della letteratura a lei contemporanea, e il romanzo Oroonoko, or the Royal Slave (1688) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...