Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] collaborando a giornali e riviste e pubblicando due volumi di Poems (1851; 1856) e due estrosi romanzi (The shaving of Shaqpat, 1856; Farina, 1857), che risentono dell'influsso di T. L. Peacock, di cui ...
Leggi Tutto
Scrittore guatemalteco (Ciudad de Guatemala 1786 - Brooklyn 1868). Prese parte attiva alla vita politica cilena e svolse mansioni diplomatiche a Buenos Aires, Parigi e Londra, dove fondò El censor americano [...] (1820). Tra le sue opere sono da ricordare: El mariscal de Ayacucho, El cristiano errante (1847), romanzo autobiografico, Cuestiones filologicas (1861), El perínclito Epaminondas del Cauca (1863), satira ...
Leggi Tutto
Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] di J. Galsworthy, e The road back (1937), basato ancora su un romanzo, questa volta di E.M. Remarque.
Tornato a Londra, S. divenne consulente di Alexander Korda e collaborò alla stesura di The four feathers (1939; Le quattro piume), nuovo, sontuoso ...
Leggi Tutto
(o Moby-Dick) Nome dell'enorme balena bianca, di leggendaria astuzia e ferocia, creata dalla fantasia di H. Melville nel romanzo che apparve a Londra col titolo The whale (1851) e subito dopo a New York [...] col titolo M. D. or the whale (1851; in edd. successive anche M. D. or the white whale). Capolavoro della letteratura marinaresca, tradotto la prima volta in italiano da C. Pavese (M. D. o la balena, 2 ...
Leggi Tutto
Poeta belga (Bruxelles 1878 - Radlett, Hertford shire, 1953), stabilitosi dal 1908 in Inghilterra, dove fu (dal 1931) prof. di studî belgi all'univ. di Londra. Esordì occupandosi di belle arti: tradusse [...] in francese opere di J. Rus kin e G. K. Chesterton e scrisse un saggio: Les Bellini (1927). Diede al teatro due opere: Les deux bossus (1917) e La veillée de Noël (1917); ma la sua fama è dovuta in particolare ...
Leggi Tutto
Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] il cinema tra gli anni Venti e gli anni Quaranta, soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, sceneggiando spesso film tratti da sue opere; come dirigente e sceneggiatore della London Film Productions ...
Leggi Tutto
Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] posto rilevante nel quadro della critica inglese contemporanea, fu sensibile ai più vitali indirizzi critici del nostro tempo, dal formalismo russo allo strutturalismo, alla semiotica. I suoi temi vanno ...
Leggi Tutto
Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] e Colonia, e conobbe E. Spenser e P. de Ronsard. Nel 1568 pubblicò a Londra Het theatre oft toon-eel ("Il teatro ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte rielaborazioni da Petrarca e J. du Bellay. La ...
Leggi Tutto
Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] e in particolare con la Fabian Society. Tornato in Egitto, S. M., oltre a collaborare con numerosi giornali, fondò varî settimanali e mensili. Nel 1920 partecipò attivamente alla formazione del Partito ...
Leggi Tutto
Poeta e latinista inglese (Valley House, Fockbury, Worcestershire, 1859 - Cambridge 1936). Conoscitore profondo delle letterature classiche (ebbe la cattedra di latino al University College di Londra, [...] 1892-1911, e poi a Cambridge, 1911-36); curò l'Astronomicon di Manilio (1903-30), edizioni di Giovenale, di Lucano e di Ovidio, geniali contributi all'intendimento di quei poeti. È considerato uno dei ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...