Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] e Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali V. Lee.
Vita
Fece gli studi a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 prof. di italiano all'università di Liverpool e dal 1932 ...
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ISHERWOOD, Christopher
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Disley (Cheshire) il 26 agosto 1904. Laureatosi a Cambridge (Corpus Christi College), fu tutore privato a Londra (1926-27), studente [...] di medicina (1928-29), insegnante d'inglese a Berlino (1930-33), giornalista a Londra (1934-36). Lavorò anche per il cinema. Nel 1938 fece con W. H. Auden un viaggio in Cina (Journey to a war, 1939), poi si trasferì negli Stati Uniti, dove vive a ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] adattato per il teatro testi di De Musset e J.-J. Bernard e 'rivisitato' opere di Molière.
Bibl.: M. Bradbury, Possibilities, Londra 1973; W. J. Palmer, The fiction of J. Fowles: tradition, art, and the loneliness of selfhood, Columbia 1974; B. N ...
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WARD, Mary Augusta Humphry
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nipote del poeta Matthew Arnold, nata a Hobart (Tasmania) l'11 giugno 1851, morta a Londra il 24 marzo 1920. Fece la maggior parte degli [...] Ashe (1905); The Case of Richard Meynell (1911); The Coryston Family (1913), ecc.
Bibl.: Oltre all'autobiografia, A Writer's Recollections, Londra 1918, v.: J. S. Walters, Mrs. H. W., her Work and Influence, ivi 1912; S. L. Gwynn, Mrs. H. W., ivi ...
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Scrittore tedesco (Erwitzen, Vestfalia, 1854 - Grosslichterfelde, Berlino, 1904). Studiò filosofia e lettere a Lipsia, giornalista a Brema (1878) poi (1880-82) a Londra, Rotterdam e Amsterdam; fu in Italia [...] negli anni 1889-91 prima di fissarsi a Berlino, dove, vagabondo e anarchico, divenne il principale esponente della locale bohème. Assommando in sé elementi misticheggianti e altri utopistico-socialistici, ...
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Romanziere e drammaturgo irlandese (Limerick 1803 - Cork 1840); dopo alcuni tentativi nel campo della poesia e del giornalismo, si trasferì (1823) a Londra, dove fece rappresentare alla English opera-house [...] (1826) The Noyades, un'opera in stile recitativo. Come narratore ebbe grande successo con una raccolta di racconti ambientati nell'Irlanda meridionale: Tales of the Munster festivals (1827-29). È ricordato ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1970). Di famiglia libica emigrata negli USA e quindi in Egitto, nel 1986 si è trasferito a Londra, dove si è laureato in Design futures presso la University of London. [...] Voce tra le più significative della letteratura libica contemporanea, ha esordito nella scrittura con il pluripremiato In the country of men (2006; trad. it. Nessuno al mondo, 2006, finalista al Man Booker ...
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Equiano, Olaudah (o Gustavus Vassa)
Equiano, Olaudah
(o Gustavus Vassa) Scrittore e attivista nigeriano dell’abolizione della schiavitù (Essaka, Nigeria, 1745 ca.-Londra 1797). Originario della regione [...] , E. scrisse di essere stato rapito in tenera età, portato nei Caraibi, quindi in Virginia e comprato da un capitano inglese. Servì nella guerra dei Sette anni e, dopo un’ulteriore vendita a un mercante ...
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Umanista scozzese (Killean, Stirlingshire, 1506 - Edimburgo 1582), studiò a Parigi, tornato in Scozia (1535), per la sua polemica anticattolica dovette fuggire prima a Londra e poi in Francia (1539). Insegnò [...] a Bordeaux, ove ebbe allievo il Montaigne, a Parigi (1544-47), a Coimbra. Tornato in Scozia convinto calvinista (1560), fu uno dei più aspri accusatori di Maria Stuarda. Ha lasciato la satira Franciscanus ...
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Amidon, Stephen. – Scrittore statunitense (n. Chicago 1959). Laureato in Filosofia presso la Wake Forest University (Carolina del Nord), dal 1987 ha vissuto a Londra lavorando come giornalista e critico [...] cinematografico per il Financial Times e il Sunday Times. Mutuando dal linguaggio giornalistico una prosa serrata e incalzante, A. è autore di testi letterari che hanno riscosso un notevole successo di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...