Scrittore e soldato di ventura inglese (Shrewsbury 1520 circa - Londra 1604). Compose opere in prosa e in versi; tra le più note: Shore's wife, in Mirror for magistrates (1563) e The worthines of Wales [...] (1587). Tradusse dai Tristia di Ovidio ...
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Medico e scrittore inglese (Kibworth-Harcourt 1747 - Stoke Newington, Londra, 1822). Insieme con la sorella Anna Letitia Barbauld, scrisse numerosi libri che ebbero molta voga. Si ricorda, come più famosa, [...] la miscellanea Evenings at home (1792-95), che fu tradotta in molte lingue; inoltre una General biography (10 voll., 1799-1815) ...
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Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca ...
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Braithwaite, Oyinkan. – Scrittrice nigeriana (n. Lagos 1988). Trasferitasi a Londra con la famiglia, ha compiuto gli studi di scrittura creativa presso la Surrey University e la Kingston University, maturando [...] esperienze in ambito editoriale e nella grafica e pubblicando la raccolta di racconti The driver (2010). Con il suo romanzo di esordio, My sister the serial killer (2018; trad. it. 2020), felice sincretismo ...
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Autore inglese di cronache (n. forse Sissinghurst, Kent, 1568 - Londra, carcere di Fleet, 1645). Deputato nel 1593 per Arundel, poi ancora nel 1597 per Grinstead, ebbe il titolo di Sir da Giacomo I nel [...] 1603. Imprigionato per debiti (1635), preparò in prigione una Chronicle of the Kings of England from the time of the Romans' government unto the death of King James (1643), che ebbe - nonostante lo scarso ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Harry Summerfield Hoff (Crewe 1910 - Londra 2002). Si affermò con Scenes from provincial life (1950), un romanzo che inaugurò un nuovo genere di realismo nell'Inghilterra [...] del primo dopoguerra. Il libro ebbe grande influenza su J. Braine, J. Wain, K. Amis e altri scrittori del gruppo degli "Angry young men". Altri suoi romanzi: Young people (1958); Scenes from married life ...
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Commediografo e traduttore inglese (n. nel Hampshire 1505 - m. Londra 1556). Insieme con J. Leland compose ditties e interludes per l'incoronazione di Anna Bolena (31 maggio 1533). Fu direttore della scuola [...] di Eton dal 1534 al 1541, e poi fino alla morte direttore della scuola di Westminster. Pubblicò una scelta delle opere di Terenzio, in originale e traduzione, con il titolo Floures for latine speaking ...
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Scrittore e storico della filosofia inglese (Cumberlow, Hertfordshire, 1625 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge, dal 1648 fu professore a Oxford. Durante un viaggio sul continente, acquistò profonda [...] conoscenza delle opere letterarie, soprattutto poetiche, italiane, francesi e spagnole. Tradusse e imitò abilmente Marino, Guarini, Ronsard, Góngora, ecc., diffondendo la conoscenza della lirica straniera. ...
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Scrittore, pittore e incisore inglese (Springfield Mill, Chelmsford, 1749 - Londra 1802). Si occupò soprattutto della storia del costume; pubblicò numerose opere corredandole di incisioni: Chronicle of [...] England (2 voll., 1777-78); Dresses and habits of the English people (2 voll., 1796-99); Sport and pastimes of the people of England (1801). Dal 1778 al 1784 espose alla Royal Academy; dipinse quadri di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...