Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] i principali, oggi: Galeries Lafayette e Printemps a Parigi, Ka-de-We e Karstadt a Berlino, Harrod’s e Selfridge’s a Londra, Woolworth a Londra e New York, Macy’s e Wanamaker a New York ecc.; in Italia, La Rinascente, Coin e Upim. Il loro sviluppo è ...
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Famiglia di gioiellieri francesi, la cui attività fu avviata nel 1847 a Parigi da Louis-François (1819-1904) con un laboratorio di oreficeria cui fece seguito l'apertura (1859) della gioielleria di Boulevard [...] organizzò come azienda già all'inizio del sec. 20º, aprendo via via succursali e gioiellerie in ogni parte del mondo (Londra, New York, Cannes, Montecarlo, Palm Beach, Ginevra, Hong Kong, Monaco di B., Tokyo, Milano, Roma, Torino, ecc.) e ampliando ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] ’ambito del v. è possibile distinguere modelli alimentari alquanto diversi, anche se nello statuto della Vegetarian society (Londra, 1847) si parla indistintamente di ‘vegetariani’. Fra questi, in seguito, si sono costituiti vari gruppi di aderenti ...
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ventiquattro Numero cardinale. editoria Nelle arti grafiche e in bibliografia si dice in-ventiquattresimo il formato dei libri ottenuto piegando in maniera opportuna il foglio normale della carta sei volte [...] per temperare il dominio del podestà e delle grandi famiglie. Trattato dei v. articoli Concluso il 15 novembre 1831 a Londra tra il Belgio e i rappresentanti di Austria, Francia, Gran Bretagna, Prussia e Russia, riconobbe l’indipendenza del Belgio ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] 1905 egli si laureò in chimica pura presso l'università di Genova e in quello stesso anno tornò a Londra come assistente nel laboratorio per l'industria del cuoio (London Leather Industries Laboratory, Herolds Institute), diretto dal prof. Parker ...
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Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] una più netta divisione fra la forma della camicia femminile e quella maschile; la prima resta fine e flessibile, mentre da Londra vengono le prime camicie maschili con il colletto e il petto inamidato. Nello stesso tempo comincia l’uso di portare ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] soprattutto le vendite di burro sui principali mercati europei, da Vienna a Monaco di Baviera, da Parigi a Bruxelles, a Londra.
Dal punto di vista organizzativo la Antonio Zazzera e fratelli Polenghi si poneva tra il vecchio e il nuovo del caseificio ...
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Arte
Pasta di gesso e colla usata per decorare oggetti (scatole, specchi, cornici ecc.) o mobili (cassoni). Sul supporto, ligneo o di cartone, di tali oggetti si incollava un velo di tela, poi rivestito [...] , bellissimi esempi di cofani e di cassoni italiani del 15° sec. decorati a p. (Orvieto, Museo dell’opera del duomo; Londra, Victoria and Albert Museum). Di p. erano anche eseguiti i nimbi e altri elementi in rilievo sulle tavole dipinte, specie nell ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] procedimenti spinse molti chimici a emigrare nei vicini Paesi europei, lo indusse a recarsi a Brentford, nei pressi di Londra: qui mise a punto un forno per la fabbricazione della fucsina cristallizzata. Rientrato in Francia, vi si trattenne solo ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ; P. Toesca, Vetri italiani a oro con graffiti, in L'Arte, XI (1908), pp. 247-61; W. A. Thorpe, English Glass, Londra 1935; M. Paléologue, L'art chinois, Parigi 1887, p. 220; F. Hirth, Zur Geschichte des Glases in China, in Chin. Studien, Lipsia ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...