Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] classica. Tra i fondatori del Political economy club (1821), animò i dibattiti del circolo intorno alla teoria ricardiana del valore-lavoro, cui rivolse (1823) alcune obiezioni di principio che indussero ...
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Economista e sociologo austriaco (Vienna 1878 - Londra 1964), professore nell'univ. di Halle (1931-33), poi (1938) emigrato a Londra, dove fu vicepresidente dell'Unione democratica austriaca. Tra le sue [...] opere: Agrarische Fragen im Verhältnis z. Soziol. (1898); Rasse und Kultur (1904, 1925); Werden und Wesen der Nation (1927); Kapitalsbedarf, Kapitalsbildung und Volkseinkommen in Österreich (1929); Nation ...
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Economista e statistico (Whithorn, Wigtownshire, 1789 - Londra 1864). Prof. di economia politica all'univ. di Londra (1828-32), poi (1838) controllore dello Stationery Office. Divulgatore dell'economia [...] classica, contribuì a rendere la Gran Bretagna un paese libero-scambista e fu uno dei principali sostenitori della teoria del fondo-salarî. Assai diffusi: Principles of political economy (1825; 7a ed. ...
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Banchiere genovese (sec. 17º). Stabilitosi a Londra fin dalla fanciullezza, fu incaricato di affari della repubblica di Genova e amico personale di O. Cromwell. La sua corrispondenza (in particolare 1651-58) [...] è fonte di interessanti notizie ...
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Finanziere francese (Clisson, Loira inferiore, 1770 - Londra 1846). Fortunato speculatore fin dallo scoppio della Rivoluzione, divenne potentissimo sotto il Direttorio (nel 1797 negoziò un prestito considerevole [...] col governo). Sotto la Restaurazione, fece adottare (1817) un suo progetto di riforma delle finanze. Nel 1825, in seguito a un processo relativo al contratto di forniture militari da lui concluso per la ...
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Economista e finanziere inglese (Pietroburgo 1774 - Londra 1858). Fu tra i primi sostenitori del libero scambio, stese la famosa Petizione dei mercanti contro la protezione doganale, presentata nel 1820 [...] ai Comuni da A. Baring, e si oppose vivacemente alle leggi bancarie di R. Peel (1844) che consacrarono ufficialmente le teorie del currency principle contro quelle del banking principle sostenute dal suo ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] Pioniere di riforme sociali con W. H. Beveridge, professore di storia economica alla London school of economics, consigliere politico (1941-42) presso l'ambasciata di Washington, è considerato il fondatore ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] prezzi in un'economia socialista; i suoi studi riguardano inoltre la statistica e l'econometria. Tra le opere più importanti vanno segnalate: Theory of statistics (1952), Political economy (1959; trad. ...
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Kuczynski, Robert René. - Demografo tedesco (Berlino 1876 - Londra 1947), fondatore e direttore della Finanzpolitische Korrespondenz (1919-33) di informazione statistica. Visse per anni negli USA dove [...] -32), poi si stabilì definitivamente (1933) in Inghilterra per opposizione al nazismo. Fu lettore di demografia all'univ. di Londra (1938-40). Opere princ.: Arbeitslohn und Arbeitszeit in Europa und Amerika 1870-1909 (1913); The balance of births and ...
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Libraio ed editore inglese (Worbis, Sassonia, 1819 - Londra 1899), a Londra dal 1842. I cataloghi della libreria antiquaria Q., fondata nel 1847, possiedono un elevato interesse scientifico e bibliografico [...] (Bibl. xylographica, typographica et palaeographica, 1873; Catalogue of Mss. and early printed books, 1885; A general catalogue of old books and manuscripts, 12 voll., 1887-97; A catalogue of Mediaeval ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...