Economista (Edimburgo 1821 - Londra 1902); pose le basi delle moderne teorie sui rapporti tra moneta e credito e sulla creazione di credito da parte delle banche (Theory and practice of banking, 1855-56; [...] Lectures on credit and banking, 1882; The theory of credit, 1889-92). Notevoli anche i suoi Elements of political economy (1858; 3a ed. ampl., 2 voll., 1881-86), la History of economics (1890) e la History ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Londra 1905 - Cambridge 1989); prof. all'univ. di Cambridge dal 1951 al 1972, è noto per gli importanti contributi dati allo sviluppo della scienza economica attraverso l'analisi della [...] concorrenza imperfetta, l'elaborazione del concetto di moltiplicatore e l'apporto di suggerimenti e critiche costruttive all'opera di J. M. Keynes, da quest'ultimo apertamente riconosciuto nella sua General ...
Leggi Tutto
Banchiere ed economista (Westminster, Londra, 1827 - Bournemouth 1919), fratello di Francis Turner. Membro della casa bancaria Gurney, rappresentò (1875) i banchieri davanti alla Commissione parlamentare [...] sulle banche di emissione e (1885) fece parte della Commissione governativa d'inchiesta sulla depressione del commercio e dell'industria; diresse l'Economist (1877-83) e scrisse notevoli studî in materia ...
Leggi Tutto
Economista e finanziere inglese (Londra 1630 - ivi 1699); grande azionista e presidente della Compagnia inglese delle Indie Orientali, è autore con molta probabilità di parecchi scritti in difesa della [...] Compagnia usciti anonimi o con lo pseudonimo di Philopatris (A treatise wherein it is demonstrated that the India trade, ecc., 1681) e di varî saggi, tra i quali particolarmente importante A new discourse ...
Leggi Tutto
Commerciante inglese (Giamaica 1770 - Londra 1849); nel 1847, con un capitale di 50.000 dollari, diede vita alla Fondazione H. (ingl. H. Trust) con lo scopo di diffondere il cristianesimo "nella sua forma [...] più semplice e comprensibile" e di promuovere "il libero esame in materia religiosa". Questa fondazione alimentò, oltre che numerose borse di studio, sin dal 1878 anche le annuali serie di conferenze, ...
Leggi Tutto
Commerciante (Glasgow 1850 - Londra 1931), di famiglia irlandese. Emigrato negli USA nel 1865, nel 1876 tornò a Glasgow, dove fondò un'azienda, presto ingranditasi con filiali in tutto il Regno Unito, [...] per il commercio dei prodotti coloniali e acquistò in Estremo Oriente piantagioni di tè, caffè e cacao; in seguito aprì varî stabilimenti in Gran Bretagna per l'industria conserviera e delle carni in scatola. ...
Leggi Tutto
Economista tedesco (Londra 1809 - Berlino 1874), membro della Camera prussiana (1861-66) e del Reichstag (1871-73), fondatore e per molti anni capo del partito liberoscambista tedesco. Seguace di A. Smith, [...] di J. B. Say e di F. Bastiat, subì anche l'influenza di H. Carey; respinse la legge dei costi crescenti, la teoria ricardiana della rendita e quella malthusiana della popolazione e si oppose a ogni forma ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] ministero degli Esteri (1947-52), è stato più volte delegato italiano all'OECE. Deputato per il Partito liberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), divenendone ...
Leggi Tutto
Banchiere (Londra 1519 circa - ivi 1579). Agente finanziario della corona all'estero e tesoriere della regina Elisabetta; costruì a sue spese la Royal Exchange della City (distrutta nell'incendio del 1666), [...] fondò il Gresham College e istituì le prime cartiere inglesi. Sostenne il ritorno alla moneta di valore intrinseco pari a quello nominale, con argomenti che valsero il nome di legge di G. (datogli da H. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] 1943), sviluppò una poliedrica attività in seno al movimento laburista inglese.
Vita
Insegnò (dal 1913) nella London school of economics, cui diede grande impulso. Membro dell'esecutivo del Labour Party ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...