PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] di Banca e Borsa", quaderno n. 86, 1988; Privatization and the Welfare State, a cura di J. Legrand e R. Robinson, Londra 1988; T. Jenckinson, C. Mayer, The privatization process in France and the UK, in European Economic Review, 32 (1988), pp. 482 ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] un mondo possibile, Firenze 1987; J.-C. Chesnais, La revanche du Tiers Monde, Parigi 1987; R. Riddel, Foreign aid reconsidered, Londra 1987; J. Toye, Dilemmas of development, Oxford 1987; P. Arnaud, La dette du Tiers Monde, Parigi 1988; P. Commack, D ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] metà del 18° sec., che intese ispirarsi artificialmente agli aspetti di un pittoresco bosco naturale.
Il primo p. pubblico fu realizzato a Londra da J. Nash (St. James Park) nel 1814 (lo stesso Nash aveva progettato il Regent’s Park fin dal 1810). J ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] ; A.H. Maslow, A theory of human motivation, in Psycological Review, 50 (1943); L. Urwick, The element of administration, Londra 1945 (trad. it., I principi di direzione e la teoria dell'organizzazione, Milano 1963); M. Weber, The theory of social ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] -35 ne vinse una seconda per proseguire il perfezionamento all’estero specializzandosi presso le università di Vienna, Parigi, Berlino e Londra. Rientrato in Italia, fu assunto dalla Banca d’Italia e destinato al Servizio studi, all’epoca in fase di ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] ).
Vita
Prof. di logica e filosofia morale nell'univ. di Manchester (1863-75) e di economia politica in quella di Londra (1876-81). Particolarmente notevoli, nei suoi scritti di logica, le teorie dell'induzione e della probabilità (Pure logic, 1864 ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] dei beneficiari a ripagare i debiti pregressi − nonostante riduzioni di tasso e d'importo da parte dei Club di Londra e Parigi e attraverso accordi bilaterali − costituiscono un ostacolo all'ottenimento di nuovi crediti anche per il perdurare di ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] importanti: il nuovo Terminal e il Centro ricreativo per la Fred Olsen Line nel piano di ristrutturazione dei Docks di Londra (1969); la sede temporanea IBM a Cosham (1971), puro volume di vetro riflettente che replica il paesaggio e si smaterializza ...
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LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] 1951); Studies in the structure of the American economy, in Research project on the structure of the American economy (Londra e Toronto 1953). Fra i numerosi saggi ricordiamo: The use of indifferences curves in the analysis of foreign trade (in ...
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HĀYLA SELLĀSĒ negus di Etiopia (XVIII, p. 416)
Enrico Cerulli
Ē Le reciproche incertezze sulla convenzione stradale italo-etiopica del 2 agosto 1928 ed i progetti alternativi presentati da una parte [...] . Fu indotto dalla situazione dopo la battaglia dell'Ascianghi a lasciare l'Etiopia, il 2 maggio 1936, ed a rifugiarsi in Londra, dove giunse il 3 giugno. Egli sacrificò così parte della sua popolarità in Etiopia per allora, pur di mantener viva ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...