MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] ) ed H. Guimard (1867-1942) a Parigi, H. Van de Velde (1863-1957) in Belgio e Ch.R. Mackintosh (1868-1928) a Londra appaiono proporre in sostanza modelli analoghi, e persino F.Ll. Wright (1869-1959) nelle sue ville del primo periodo attorno a Chicago ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] con altri il privilegio di dare il nome alla società.
In Inghilterra già nel 1474 esisteva la "Benedetto Buonvisi e Compagni di Londra", di cui il B. era "magister et gubernator et principalis nominatus"; il B. risiedeva a Lucca e di qui, "in domo ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] Conseguita la maturità classica, il F. seguì dal 1948 un corso di economia a Londra. Al suo ritorno in Italia, coadiuvò il padre nell'agenzia impiantata a Milano dopo la fine della guerra, che aveva ripreso i rapporti con il mercato iraniano sia per ...
Leggi Tutto
Economista italiano (n. Milano 1968). Laureato in Economia presso l’università “Bocconi” di Milano, ha conseguito un dottorato all’università di Berkeley, in California, dove è professore di Economia. [...] , è anche ricercatore presso il National Bureau of Economic Research di Cambridge, presso il Center for Economic Policy Research di Londra e l’Istituto del lavoro di Bonn. La sua ricerca copre i settori dell'economia del lavoro e dell'economia urbana ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] soggiorno di studi commerciali presso l'Institut international Schmidt; da lì, l'anno seguente, passò a Londra, per svolgere attività di pratica bancaria. Ritornato in Italia nel 1905, si inserì nell'impresa paterna, che era stata fondata nel 1885.
...
Leggi Tutto
compagnia di colonizzazione
Società costituita da gruppi d’investitori per promuovere gli insediamenti e lo sfruttamento economico delle colonie in America sulla base di monopoli concessi dai sovrani [...] prime due c. di c. a essere create in Gran Bretagna, rappresentate da associazioni di aristocratici e mercanti di Plymouth e di Londra, ricevettero nel 1606 da Giacomo I i diritti sull’America Settentrionale tra il 34° e il 45° parallelo. La c. di c ...
Leggi Tutto
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] regno di Spagna. Gli italiani sono noti come ‘lombardi’; di qui il nome Lombard Street alla via nella City di Londra e l’espressione lombard rate per il saggio d’interesse sulle anticipazioni della b. centrale alle b. ordinarie. I principi aumentano ...
Leggi Tutto
RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] l'andamento del mercato e ad evitare ulteriori forti rialzi, non ebbe alcun effetto depressivo sulla borsa metalli di Londra, ove la tendenza si doveva mantenere costantemente rivolta al rialzo sino al marzo 1956. Nel maggio 1957 il Rhodesian ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] ,nell'Arch. di Stato di Firenze (1230-1492). Regesti, Firenze 1951, pp. 56, 61, 72; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagni di Londra, in Arch. st. lomb., s. 4, XIX (1913), pp. 39 s., 60 s., 284 n. 1, 286, 369, 374; F. M. Galli-Angelini, Una ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] fra gli elettori del doge Loredan, (dei nove che elessero i quaranta), e il 15 genn. 1503 preposto al cottimo di Londra, carica che l'8 luglio 1504 viene assunta dal fratello Antonio. Nel suo viaggio commerciale Silvano aveva portato, fra le altre ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...