Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] Wales Act e gli altri Atti per l’Irlanda del Nord e la “Grande Londra”, si propone all’attenzione del costituzionalista come una formula di ampio spettro istituzionale che pone in discussione la tradizionale concezione dello Stato unitario. Tutt’ ...
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Giurista, statistico ed economista (Ancona 1821 - Liverpool 1888). Dedicatosi al commercio, si recò (1844) a Liverpool, dove, presa la nazionalità britannica, riuscì a fare istituire una camera di commercio [...] modello a molte altre, e ne fu segretario. Nel 1852 fu nominato prof. di diritto commerciale al King's College di Londra. Come economista, difese la libertà degli scambî e raccolse, per suffragare le sue tesi, ampio materiale statistico. Tra le sue ...
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TITULESGU, Nicolae
Petru IROAIE
Uomo politico romeno, nato a Craiova il 4 marzo 1883, morto a Cannes il 18 marzo 1941. Addottorato alla Sorbona, professore di diritto civile alle università di IaŞi [...] ) e di Bucarest (1909), deputato dal 1912, ministro delle Finanze nel 1917 e nel 1921, fu dal 1922 ministro a Londra e, contemporaneamente, delegato romeno presso la Società delle Nazioni. Dopo un breve periodo come ministro degli Esteri (giugno 1927 ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] ). Atto non formale, senza firme né timbri, il suo testo porta la data del 14 agosto 1941. Comunicato per radio a Londra e a Washington e di qui diffuso in tutto il mondo, esso è del seguente tenore:
"Dichiarazione comune del presidente degli Stati ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] principî, precipuamente a quelli della dichiarazione di Londra del 1909, dai quali la condotta dei belligeranti ; R. Sandiford, I tre blocchi dell'Inghilterra, Roma 1942; L. Oppenheim - H. Lauterpacht, International Law, Londra 1940, II, pp. 627-656. ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] di Messina del 1848 e '49. Restaurata la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, Londra e ancora a Parigi, dove si fermò e visse dando lezioni d'italiano. A Parigi non solo mantenne contatti con i numerosi ...
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Coke, Edward
Giurista e politico inglese (Mileham, Norfolk, 1552-Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634). Deputato nel 1589, raggiunse i più alti gradi della magistratura e si oppose all’estensione delle [...] e della corte di cancelleria (Chancery). Caduto in disgrazia presso re Giacomo I, nel 1616 fu imprigionato nella torre di Londra. Liberato, riprese il suo atteggiamento di aperta opposizione e giunse a far votare una legge che è considerata la fonte ...
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Giureconsulto e poeta scozzese nato intorno al 1538. Dopo aver studiato in Francia diritto civile e canonico, tornato in patria entrò nella carriera giudiziaria nel 1564 dove presto si rese noto. Morì [...] 26 febbraio 1608. È autore di un trattato Ius feudale (apparso durante la sua vita, 1603, e più volte ristampato: Londra 1655, Lipsia 1716, Edimburgo 1732), scritto con l'intenzione di unificare il diritto inglese e quello scozzese, ma che contribuì ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] al servizio del re di Francia Luigi XII, da cui fu elevato ad alte cariche e inviato in missioni diplomatiche a Londra (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con tutti i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...