Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordine giudiziario raggiunse il grado di attorney general sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie memorie (specie di teoria dei numeri) e fu membro della Royal Society di Londra. Interessanti i suoi ricordi (Pollock's personal reminiscences, post., 1887). ...
Leggi Tutto
Giurista (Cheapside, Londra, 1723 - Londra 1780). Prof. a Oxford dal 1758 al 1766, membro della Camera dei comuni nel 1761, dal 1770 giudice alla corte dei Common pleas e, per pochi mesi, a quella del [...] King's bench. Patrocinò la riforma del sistema punitivo (la legge 19 George III, c. 74, gli è in gran parte dovuta). Autore di numerose opere giuridiche, è soprattutto famoso per i suoi Commentaries on ...
Leggi Tutto
Giurista (Londra 1845 - ivi 1937); prof. univ., insegnò a Londra (1882) e a Oxford (1883-1903). Coprì altissime cariche, tra cui quella di giudice nell'Admiralty court dei Cinque Porti (1914) e di King's [...] councillor. Di vasta preparazione culturale, umanista fine e profondo, fu tra i più eminenti storici del diritto e giuristi del suo tempo. Dette anche grande impulso allo studio del diritto comparato. ...
Leggi Tutto
Giurista (Londra 1815 - ivi 1886). Le sue opere più importanti sono il famoso Practical treatise on the law, privileges..., of parliament (1844), tradotto anche in italiano, e la Constitutional history [...] of England 1760-1860 (1861-63) in continuazione di quella di H. Hallam. Notevole lo studio Democracy in Europe: a history (1877) ...
Leggi Tutto
Giurista (Lostwithiel, Cornovaglia, 1828 - Londra 1913), prof. di diritto internazionale a Cambridge (1888-1908). La sua opera principale, Treatise on private international law (1858), ha profondamente [...] influenzato la dottrina e la giurisprudenza successive nel campo del diritto internazionale privato. Si ricorda inoltre: International law (2 voll.: Peace, 1904; War, 1907) ...
Leggi Tutto
Romanista (Londra 1878 - ivi 1958), prof. di diritto civile nell'univ. di Oxford (1914-48). Socio straniero dei Lincei (1947). Ricercatore finissimo, curatore di testi sulla parziale recezione del diritto [...] romano in Inghilterra. Preziose le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri. Opere principali: De patrociniis vicorum (1909); The science of law (1923); The liber pauperum of Vacarius ...
Leggi Tutto
Magistrato irlandese (Newry 1832 - Londra 1900). Avvocato di grande fama, fu deputato liberale ai Comuni dal 1884 al 1894. Attorney General (1886 e 1892-94) nel ministero Gladstone, si batté per la creazione [...] di un parlamento irlandese pur non rivendicando la piena Home Rule. Membro della difesa nel processo contro C. S. Parnell e giudice in quello contro L. S. Jameson, ricoprì in seguito cariche di rilievo ...
Leggi Tutto
Economista (Londra 1571 - ivi 1641). Assai noto nel mondo degli affari, fece parte della direzione dell'East India Company (1615-41), in difesa della quale scrisse A discourse of trade from England unto [...] the East Indies (1621), che suscitò una vivace polemica tra E. Misselden, difensore di M., e G. Malynes. Alle critiche di quest'ultimo M. stesso rispose con England's treasure by forraign trade, or the ...
Leggi Tutto
Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] studioso del persiano e dell'arabo. In India, dove occupava l'alta carica di giudice della Corte suprema del Bengala, fondò (1784) la Asiatic society of Bengal, la cui attività era ed è rivolta all'indagine ...
Leggi Tutto
Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] sue opere ricordiamo: Gloucester pleas (1884); Justice and police (1885); Bracton's notebook (1887), dove rivela la fonte cui H. Bracton attinse per il suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...