Legatore (Windsor 1739 - Londra 1797); ideò uno stile semplice ed elegante (marocchino colorato con impressioni in oro), che ebbe influenza anche sulla legatura francese del tempo. Dapprima lavorò con [...] J. Pote a Eton, poi (1766 circa) a Londra presso Th. Osborne. Dal 1768 ebbe officina propria. Sue legature si conservano al British Museum di Londra e alla John Rylands library di Manchester. ...
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Architetto (Londra 1741 - ivi 1825). Allievo del padre George il Vecchio (1700-1768; autore della Mansion House a Londra), si formò in Francia e Italia. Esponente del neoclassicismo, D. fu tra i primi [...] a introdurre elementi gotici nelle sue architetture. Tra le opere, a Londra: All Hallows Church (1765-67), prigione di Newgate (1769-78; distrutta nel 1902), completamento della Guildhall (1777-89), Royal College of Surgeons (1805-13). ...
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Capo ribelle inglese (m. Londra 1381), entrò a Londra, penetrò nella Torre e mise a sacco la città. Durante un colloquio con Riccardo II, cui chiedeva l'abolizione della servitù, dei titoli nobiliari e [...] la confisca dei beni ecclesiastici, T. fu ferito da un ufficiale del re. In seguito fu ucciso dal lord mayor di Londra, che a capo di 7000 cittadini aveva disperso le bande ribelli. ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi con N. Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F ...
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Incisore (Roncade 1769 - Londra 1839). Eseguì bellissime incisioni nella maniera punteggiata di F. Bartolozzi, alla cui scuola fu a Londra, riproducendo opere di pittori contemporanei e disegni del sec. [...] 16º. Soggiornò a lungo a Londra e in Russia (1805-07). n Suo fratello Francesco (Bassano del Grappa 1780 - Pietroburgo 1856) fu pure incisore. Attivo in Russia dal 1808, vi ritrasse i personaggi più importanti del tempo oltre a eseguire riproduzioni ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] espressioni della pop art inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali (Piscator, 1981, Londra, Euston Square). ...
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Ingegnere (Westkirk, Dumfries, 1757 - Londra 1834). Studiò a Edimburgo e a Londra; entrato nell'amministrazione dei lavori pubblici, costruì il canale di Ellesmere (1795-1805) con due grandi ponti-canali. [...] Il governo svedese lo incaricò del progetto del grande canale di Gotha tra il Baltico e il Mare del Nord. Sono sue opere il ponte sospeso sul Menai Strait (1819-26), il ponte sull'estuario del Conway, i dock di S. Caterina a Londra. ...
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Musicista (Londra 1715 - Lichfield 1806). Baccelliere in musica a Oxford nel 1755, dottore nel 1761, organista di chiesa a Londra, Plymouth, Reading, Lichfield, è ricordato per numerose pubblicazioni (originali [...] antologiche) tra le quali emergono le Suites per clavicembalo, i Concerti, i canti chiesastici e i Gless. Il figlio John iunior (Londra 1740 circa - Walsall 1791) fu organista di S. Maria Maddalena a Newark sul Trent (1758-68) e (dal 1773) a Walsall ...
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Cristallografa (Newbridge, Irlanda, 1903 - Londra 1971). Collaboratrice di sir W. Bragg, provò che gli atomi di carbonio del nucleo del benzene sono complanari e disposti esagonalmente e che le loro distanze [...] , evidenziò il carattere fisico degli orbitali molecolari. Fu la prima donna eletta membro della Royal Society di Londra (1945); professore di chimica all'University College di Londra (1946), fu nominata dame dell'Impero Britannico nel 1956. ...
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Architetto (Birkenhead, Cheshire, 1851 - Londra 1928). Dopo un apprendistato a Liverpool si stabilì (1884) a Londra; membro dell'Art workers' league, fu uno dei più significativi esponenti dell'architettura [...] la forte influenza dell'opera di H. H. Richardson: Whitechapel art gallery (1896-1901) e Horniman museum (1896-1901), a Londra; St. Mary the Vergin (1902-04), a Great Warley, Essex, notevole soprattutto per l'interno, alla cui decorazione collaborò W ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...