Musicista (Kiev 1898 - Londra 1973). Studiò a Königsberg e a Vienna, dove nel 1923 iniziò l'attività di direttore d'orchestra, continuata poi con successo in Europa e in America. Nel 1933 si stabilì negli [...] Stati Uniti, di cui prese la cittadinanza ...
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Letterato (Bientina 1764 - Londra 1853). Segretario per 4 anni di V. Alfieri, si trasferì poi in Inghilterra. Oltre alle memorie del periodo trascorso con Alfieri, lasciò liriche, tragedie, traduzioni; [...] nota è la novella in sestine Imelda. Sua figlia Francesca sposò Gabriele Rossetti ...
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Scrittrice inglese (Londra 1835 - ivi 1915). Autrice di circa ottanta romanzi e direttrice di periodici famosi come Belgravia. Ha dato vita con Lady Audley's secret (1862) al romanzo "a sensazione" basato [...] sulla complessità dell'intrigo e sull'ambigua suggestione del crimine ...
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Uomo politico (Londra 1637 - ivi 1714); resse la colonia del New England dal 1686 al 1689 allorché, resosi fortemente impopolare, fu imprigionato e inviato in Inghilterra, dove fu prosciolto da ogni accusa. [...] Fu ancora governatore della Virginia dal 1692 al 1698 ...
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Medico (Londra 1810 - West Malling, Kent, 1894). Studioso di pediatria, neuropatologia e ortopedia; fondò il Royal orthopedic hospital. Con una serie di studî illustrò l'importanza causale della distocia, [...] della nascita prematura e della asfissia del neonato nella paralisi cerebrale infantile ...
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Grecista e letterato inglese (Londra 1654 - Hemingford, Huntingdonshire, 1712). Pubblicò edizioni di Euripide (1694), Anacreonte (1705), Omero (1710), mostrandosi più umanista che filologo, colto ma disordinato. [...] Il racconto di un viaggio fantastico, Gerania (1695), lo ha fatto considerare precursore di Swift ...
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Fisico matematico inglese (Londra 1847 - ivi 1927); prof. di matematica (1876) all'accademia di artiglieria di Woolwich. Si è occupato, con grande originalità di vedute, di svariate questioni di fisica [...] matematica e, in particolare, di fluidodinamica. Socio straniero dei Lincei (1898) ...
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Industriale (Londra 1857 circa - Wianno, Massachusetts, 1937), fondatore dell'omonima fabbrica americana di macchine per scrivere. Questa, acquistata nel 1959 dalla società Olivetti, mutò la sua ragione [...] sociale dapprima in Olivetti Underwood Corporation e poi (1970) in Olivetti Corporation of America ...
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Incisore (Londra 1742 circa - ivi 1822), allievo di G. B. Cipriani. Incise quadri d'antichi maestri, dai soggetti più svariati, e i due volumi del Liber veritatis di Claudio Lorenese (1777). Trattò con [...] grande maestria e finezza la tecnica della mezzatinta ...
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Primogenito (Westminster 1470 - Londra 1483) di Edoardo IV; successo al padre nel 1483, fu subito fatto imprigionare dallo zio Riccardo duca di Gloucester che, dopo un brevissimo periodo di reggenza, fattolo [...] segretamente assassinare, era proclamato re col nome di Riccardo III ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...