Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] del segno ed i freddi accordi del colore. Tra le opere più importanti: per il periodo romano, Loth e le figlie (Londra, coll. Spencer-Churchill); per il periodo genovese, l'Annunciazione nella chiesa di S. Siro e il Sacrificio d'Isacco (coll. Durazzo ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] regina, nonostante l'opposizione del partito protestante del duca di Northumberland, che voleva sostituirle Jane Grey. Entrò a Londra trionfante e seppe dimostrarsi moderata all'atto di ristabilire il culto cattolico. Ma il matrimonio (1554) con ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] per una crescita dell'influenza britannica nella regione dopo la fine della guerra. Nella corrispondenza M. dichiarava il sostegno di Londra all'indipendenza degli Arabi in una vasta area (comprendente, fra l'altro, la Palestina), da cui era escluso ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] nel secondo, cancelliere del ducato di Lancaster e ministro delle Poste (1929-31). All'opposizione dal 1931, ne divenne ufficialmente il capo nel 1935. Avversario implacabile della politica di appeasement ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] i fattori socio-economici (The Arabs in history, 1950; Islam in history, 1973) e a rinnovare il metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1570 circa - ivi 1627). La maggior parte della sua opera fu composta in collaborazione con altri, specie con W. Rowley e Th. Dekker. Avvocato a Gray's Inn nel 1593 circa, si [...] nel 1599 (Old law, con W. Rowley). Tipico mestierante di teatro dell'età elisabettiana, seppe dipingere con vivacità la Londra del suo tempo, ebbe grande abilità nella sceneggiatura degli intrecci e trovò, in alcune opere, momenti di alta poesia. Si ...
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Scrittrice britannica (Liverpool 1934 - Londra 2010). Incline alla rappresentazione di storie di vita vissuta, più che all'invenzione fantastica, fin dai primi romanzi ha posto al centro della sua narrativa [...] Adolf (1978), ritratto a tinte fosche del giovane Hitler; Watson's apology (1984), che offre un efficace affresco della Londra vittoriana; Filthy lucre (1986); An awfully big adventure (1989; trad. it. 1995); The birthday boys (1991). Una notizia di ...
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Neurologo e scrittore inglese (Londra 1933 - New York 2015). Conseguita la laurea in Medicina e specializzatosi in Neurologia, rispettivamente alla St. Paul's School (Londra) e al Queen's College (Oxford), [...] si è trasferito a New York, dove è divenuto professore di Neurologia clinica presso l'Albert Einstein college of medicine. Si è occupato delle problematiche poste da pazienti sofferenti di emicrania cronica ...
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Cantautrice irlandese (Dublino 1966 - Londra 2023). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, si è trasferita a Londra e nel 1987 ha inciso e prodotto The lion and the cobra. L’album ha ottenuto sin [...] da subito un discreto successo di vendite, tuttavia O’C. ha raggiunto la notorietà internazionale solo nel 1990 con I do not want what I haven’t got (contenenteNothing compares 2 U, il suo brano più celebre). ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...