Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] delle società inglesi di chimica e fisica. È noto per importanti lavori di chimica fisica: effettuò ricerche sul potere rifrangente e dispersivo dei composti organici in rapporto alla loro costituzione; ...
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Musicista (Londra 1816 - ivi 1876). Studiò, tra gli altri, con il padre Stephen Francis (Londra 1773 - ivi 1837), organista e compositore. Svolse anch'egli attività di organista e compositore, ma la sua [...] notorietà è più che altro legata alla sua opera di editore di musica antica vocale e strumentale. A questo scopo fondò, con altri, la Musical antiquarian society, che curò la pubblicazione di composizioni ...
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Uomo politico inglese (Londra 1889 - ivi 1982). Prof. di relazioni internazionali all'univ. di Londra dal 1924, deputato laburista dal 1929 al 1931 e dal 1936 al 1970, fu ministro di stato nel 1945, segretario [...] di stato per l'aviazione nel 1946, per le relazioni con il Commonwealth nel 1947, ministro per le fonti di energia nel 1950; nel 1977 fu creato pari a vita da Elisabetta II. Si è occupato del problema ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G.-H. de Mirabeau alla corte). Richiamato da Leopoldo II, come governatore delle province belghe seppe sedare la rivolta popolare; la morte lo colse appena giunto a Londra, come nuovo ambasciatore. ...
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Erudito (Brema 1618 - Londra 1677). Dopo essersi addottorato in teologia e aver fatto il precettore, nel 1653 fu incaricato dal senato della libera città di Brema di compiere una missione diplomatica presso [...] Cromwell; in seguito a questa si stabilì a Londra, dove strinse importanti rapporti con J. Milton, S. Hartlib, R. Boyle. Alla fondazione della Royal Society (1662), O. ne divenne segretario, dando un impulso decisivo all'affermazione di questa come ...
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Etnologo neozelandese (Auckland 1901 - Londra 2002); compì numerosi viaggi di studio a Tikopia (Polinesia), in Nuova Guinea, Africa Occidentale e Malacca. I suoi contributi allo studio delle strutture [...] primitive sono tra i più importanti dellcontemporanea. Insegnò antropologia sociale alla London school of economics, all'univ. di Londra e alla Cornell University; dal 1975 presidente a vita della Society of social anthro pology. Fu presidente del ...
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Uomo politico inglese (Londra 1807 - Heron Court, Hampshire, 1889). Deputato nel 1841, nello stesso anno, per la morte del padre, passò alla Camera dei Lord; ebbe (1852) nel gabinetto Derby il portafoglio [...] contro l'Italia. E al nuovo regno italiano guardò con simpatia, testimoniata non solo dall'accoglienza riservata a Garibaldi a Londra (1864), ma anche in varie occasioni, durante l'ultima fase della sua opera di governo (lord del sigillo privato ...
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Scrittrice inglese (Londra 1689 - ivi 1762). Visse (1716-18) a Costantinopoli con il marito ambasciatore, viaggiò a lungo in Italia e in Francia, si stabilì infine a Lovere sul Lago d'Iseo (1739-61). Durante [...] gli anni trascorsi a Londra, fu al centro della società letteraria e conobbe le maggiori personalità del suo tempo (fra gli altri, A. Pope, E. Young, Voltaire, F. Algarotti). Spirito critico e anticonvenzionale, si cimentò nel teatro, nella poesia, ...
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Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] dalle scoperte di H.J. Alter, H. è stato in grado di isolare il virus HCV, identificare anticorpi dell'epatite C nel sangue, collegare l'epatite C al cancro del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile ...
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Uomo di stato britannico (Londra 1815 - ivi 1891). Deputato dal 1836 e dal 1846 membro della camera dei Lord, ministro degli Esteri con J. Russell (1851), occupò poi cariche di primo piano con tutti i [...] l'Afghānistān zona intermedia tra la Russia e l'India britannica (1871). Fu nuovamente ministro degli Esteri nel 1880-85 e ministro delle Colonie nel 1886. Quale cancelliere dell'università di Londra promosse l'ammissione agli studî delle donne. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...