Egittologo (Londra 1813 - ivi 1885); direttore (1861) delle collezioni orientali, medievali, etnografiche del British Museum. Fondò (1870) la Society of biblical archaeology. Orientalista, si dedicò soprattutto [...] all'egittologia pubblicando varî papiri delle collezioni di Londra, traduzioni di testi assiri ed egiziani, un'introduzione allo studio dei geroglifici, dando impulso alla lettura dell'ieratico. Fece anche il catalogo dei vasi greci ed etruschi del ...
Leggi Tutto
Storico (Carlisle 1843 - Londra 1901); dal 1884 professore di storia ecclesiastica all'univ. di Cambridge, nel 1886 fra i fondatori della English historical review che diresse per cinque anni. Canonico [...] di Windsor (1891) e vescovo di Peterborough, assunse nel 1897 il vescovato di Londra. La sua opera maggiore è la History of the papacy during the period of the Reformation (1378-1527), 1882-94. ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Newark 1649 - Londra 1708). Studiò a Londra con H. Cooke e O. Gibbons. Esordì (1663) quale compositore di musica sacra, diventò (1668-79) organista a Westminster, alla Royal Chapel (1674) [...] e musicista di camera del re (1685); nel 1699 fu compositore della Royal Chapel. Scrisse soprattutto musica sacra, ma anche profana e cembalistica. Per il teatro, compose il "masque" Venus and Adonis ...
Leggi Tutto
Incisore (Londra 1616 - ivi 1691). Primo tra gli incisori inglesi di ritratti, si accostò, nella tecnica, ai francesi e ai fiamminghi, in particolare a Cl. Mellan e R. Nanteuil che ebbe modo di conoscere [...] durante il suo esilio a Parigi (1649-50). Scrisse The art of graving and etching (1552). Anche il figlio William (n. Londra 1656 - m. 1708 circa) fu noto incisore. ...
Leggi Tutto
Avventuriera (Fontette, Linguadoca, 1756 - Londra 1791). Lontana discendente, da un figlio naturale, di Enrico II, sposò Marc-Antoine-Nicolas de La Motte, gentiluomo di corte. La coppia visse di espedienti [...] e fu al centro dell'affare della collana di Maria Antonietta. Scoperto l'intrigo, la contessa fu arrestata e condannata al termine del processo, ma riuscì a evadere e a fuggire a Londra. ...
Leggi Tutto
Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente ...
Leggi Tutto
Musicista (St. Helens 1879 - Londra 1961). Celebre direttore d'orchestra, fondò nel 1909 in Londra la New Symphony Orchestra (oggi Royal Albert Hall Orch.) e fu poi a capo delle maggiori istituzioni concertistiche [...] e teatrali inglesi. Ha svolto meritoria attività in favore della musica moderna e, in generale, della cultura musicale britannica. Autore anche di un'ampia biografia di Frederick Delius (1959) ...
Leggi Tutto
Medico (Teddington, Londra, 1817 - San Remo 1894). Esercitò a Londra, poi nell'isola di Wight, dove fondò uno dei primi sanatorî antitubercolari. Stabilitosi a San Remo, ne descrisse le caratteristiche [...] ambientali e climatiche. Compì studî di fisiologia, di medicina sociale e di anatomia umana, ai quali ultimi soprattutto deve la sua fama (descrizione di formazioni istologiche nel timo, chiamate corpuscoli ...
Leggi Tutto
Attrice e cantante (Londra 1797 - Fulham 1856); moglie del coreografo G. Vestris (e poi di C. J. Mathews col quale recitò al Covent Garden, 1839-42), inizò la sua carriera a Londra esordendo nell'opera [...] italiana. Più tardi passò con eguale successo anche all'opera inglese, alla farsa e al genere burlesco. Cantante celebre, affascinante e brillante, trionfò specialmente in parti maschili ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...