Pittore (Firenze 1727 - Londra 1785). Si formò a Firenze e a Roma, adeguandosi a modi neoclassici: freddo e convenzionale nella pittura, fu elegante e libero nei disegni (spesso tradotti in incisioni da [...] F. Bartolozzi). Dal 1755 fu a Londra, dove ebbe grande successo e fu tra i fondatori della Royal Academy. ...
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Pediatra (Londra 1868 - Harnham Croft, Salisbury, 1941). Professore al King's College Hospital di Londra, ha legato il suo nome a una varietà di poliartrite cronica pre-puberale (malattia di S.) caratterizzata [...] da febbre intermittente, poliadenopatie, splenomegalia, decorso con riaccensioni periodiche. È anche ricordato per la sua History of paediatrics (1909) ...
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Musicista (Londra 1813 - ivi 1887). Studiò alla Royal academy of music di Londra, nella quale fu dal 1834 insegnante e dal 1876 direttore. Fu anche docente di musica all'univ. di Cambridge. Compose musica [...] sacra, teatrale, sinfonica e corale. Lasciò importanti lavori didattici, tra cui: Rudiments of harmony (1860); Counterpoint (1879) ...
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Esploratore (Londra 1786 - Freetown, Sierra Leone, 1828). Comandò la spedizione organizzata dalla Società africana di Londra con l'intento di penetrare dalla Libia nell'Africa centrale, spedizione che [...] portò alla scoperta del Lago Ciad (1823). Ebbe un importante incarico nella Sierra Leone, di cui nel 1828 fu per breve tempo governatore ...
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Miniatore (Kew 1750 - Blackheath, Londra, 1829). Studiò con G. Barret e con J. Reynolds. Eseguì cinquemila ritratti circa, fra cui ventiquattro di Giorgio III. Una serie notevole delle sue opere è al Victoria [...] and Albert Museum di Londra. Suo nipote, John Cox Dillman E. (1784-1862), fu pure miniatore di talento. ...
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Incisore e pittore (Londra 1769 - Cheshunt, Hertfordshire, 1859), dipinse dapprima scene di genere alla maniera di G. Morland; poi divenne assai noto come animalista, e fu infatti uno dei più considerevoli [...] specialisti di questo genere in Inghilterra. Opere nella Tate Gallery e nel Victoria and Albert Museum di Londra. ...
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Pittore, incisore e scultore (Londra 1802 - ivi 1873). Notissimo animalista, ebbe in vita larga popolarità. Dal 1817 espose assiduamente alla Royal Academy, di cui fu socio (1831). Dipinse anche ritratti [...] (della regina Vittoria, della famiglia reale, ecc.). Modellò i leoni del monumento a Nelson in Trafalgar Square, a Londra. ...
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Fisico inglese (Londra 1847 - ivi 1908), prof. di elettrotecnica al City and Guilds Technical College di Londra. Noto per studî sull'arco voltaico e per le misurazioni di differenze di potenziale che si [...] verificano al contatto di due metalli, tra un metallo e un liquido, tra due liquidi, ecc ...
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Incisore (Bassano 1765 - Londra 1810), allievo di F. Bartolozzi; trattò la maniera punteggiata, a lapis e a bulino. Autore di numerose illustrazioni per libri, fu noto per le incisioni di ritratti (J. [...] Haydn, 1792, da Ludwig Guttenbrunn) e di soggetti popolari (12 tavole dei Gridi di Londra, 1793-94). ...
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Attore (Shrewsbury 1791 - Londra 1874); esordì ancor bambino a Belfast nella Zaïre di Voltaire (1803), recitò poi a Dublino, Glasgow, Edimburgo e (1804-5) a Londra. Dopo 4 anni di studî a Cambridge, riapparve, [...] già adulto, sulle scene, ma con scarso successo. Si ritirò dal teatro a 33 anni ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...