Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi con N. Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F ...
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Incisore (Roncade 1769 - Londra 1839). Eseguì bellissime incisioni nella maniera punteggiata di F. Bartolozzi, alla cui scuola fu a Londra, riproducendo opere di pittori contemporanei e disegni del sec. [...] 16º. Soggiornò a lungo a Londra e in Russia (1805-07). n Suo fratello Francesco (Bassano del Grappa 1780 - Pietroburgo 1856) fu pure incisore. Attivo in Russia dal 1808, vi ritrasse i personaggi più importanti del tempo oltre a eseguire riproduzioni ...
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Architetto (Birkenhead, Cheshire, 1851 - Londra 1928). Dopo un apprendistato a Liverpool si stabilì (1884) a Londra; membro dell'Art workers' league, fu uno dei più significativi esponenti dell'architettura [...] la forte influenza dell'opera di H. H. Richardson: Whitechapel art gallery (1896-1901) e Horniman museum (1896-1901), a Londra; St. Mary the Vergin (1902-04), a Great Warley, Essex, notevole soprattutto per l'interno, alla cui decorazione collaborò W ...
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Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] : monumenti a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum); J. Willett (1763, Bruxelles, Musées royaux des beaux ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] e pittoriche. Quando Lizzie morì (1862) per consunzione e abuso di laudano, R., che la raffigurò in Beata Beatrix (1864-70, Londra, Tate Gall.), cadde in profonda depressione; fu sostenuto dagli amici, tra cui Th. H. H. Caine, che lo convinsero a ...
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Pittrice inglese (n. Londra 1931). Successivamente a un soggiorno in Spagna, in Francia e in Italia (1959), ha iniziato a studiare la scomposizione dell'esperienza visiva. Dopo una serie di paesaggi in [...] opere prevalentemente in bianco e nero, dalle variazioni dell'intensità della luce (Autunno, 1963, Londra, Tate Gallery; Cateratta III, 1967, Londra, British Council; ecc.). Tra i protagonisti dell'optical art, dagli anni Settanta ha proseguito con ...
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Architetto (Woodford, Essex, 1824 - Londra 1881). Si formò a Londra con G. G. Scott (1844-49); lavorò a Oxford e dal 1856 nuovamente a Londra, dove realizzò tra l'altro St. James the Less (1859-61) e le [...] Courts of Justice (1870-81). Progettò, a Roma, la chiesa americana di St. Paul in via Nazionale (1873-76) e quella anglicana di All Saints in via del Babuino (1880-87). Nell'ambito del neogotico, del quale ...
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Pittore (Liverpool 1724 - Londra 1806). Ebbe grande notorietà come pittore di cavalli e di soggetti sportivi, sebbene i suoi interessi spaziassero anche al ritratto (tipici i suoi ritratti all'aperto con [...] da un leone, varie versioni tra cui 1762, Yale center for british art, New Haven; e 1769, a smalto su rame, Londra, Tate Gallery). Dei suoi interessi scientifici per l'anatomia sono frutto il volume The anatomy of the horse (1766) e i disegni ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] (King's College); dal 1960 al 1967 professore di storia nell'università di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in ...
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Pittore (Birkenhead 1860 - Londra 1942). Studiò presso la School of art di Gloucester e a Parigi dove frequentò l'Académie Julian e l'École des beaux-arts (1882-84); fu tra i fondatori del New English [...] all'acquerello volgendosi a una progressiva dissoluzione formale. Dal 1893 al 1930 insegnò presso la Slade school of art di Londra. Le sue opere, che esercitarono una vasta influenza sui contemporanei, sono in parte conservate nella Tate Gallery a ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...