Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] , la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra), con la Trinità fra santi e quattro scene nella predella, presenta, portati a grande intensità, i primi distintivi caratteri ...
Leggi Tutto
Operatore artistico italiano (Imola 1935- Roma 1978). Ha soggiornato a lungo all'estero (Parigi, Londra, Madrid e New York). Versatile di natura, ha variato di continuo i suoi mezzi espressivi: dalla pittura [...] (murali per il Piper Club e per la Casa generalizia dei Gesuiti, a Roma) alla performance (Crisalide, 1972), da forme plastiche alla mail art, e alla fotografia ...
Leggi Tutto
Artista (Naestved, Danimarca, 1889 - Nyack, New York, 1968). Studiò musica e arte a Copenaghen, Londra e Parigi. Nel 1916 si stabilì negli USA dove portò avanti esperimenti sulla luce, già iniziati dal [...] 1905 con semplici apparecchiature; costruì il Clavilux, uno strumento fornito di una serie di vetrini e specchi, attraverso il quale immagini luminose colorate (Lumia), vengono proiettate su uno schermo. ...
Leggi Tutto
Scultore e orafo di Arras, attivo tra il 1600 e il 1641. Stabilitosi a Londra (1604), vi spiegò una vasta attività, eseguendo numerosi monumenti funerarî (delle principesse Mary e Sofia e della regina [...] Elisabetta nell'abbazia di Westminster), il più notevole dei quali è quello del conte di Salisbury a Hatfield (1612). Dal 1618 si fece chiamare Colt (o Colte) invece di Poutrain ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu chiamato da Clemente XII a Roma, dove eseguì le sue tre maggiori opere: la facciata ...
Leggi Tutto
Pittore (Queen Anne County, Maryland, 1741 - Filadelfia 1827), celebre soprattutto come ritrattista. Studiò a Londra con B. West (1767-70). A Filadelfia, dove si stabilì nel 1777, fu membro dell'Assemblea [...] della Pennsylvania, e nel 1805 fu tra i fondatori della Pennsylvania academy of the fine arts. Fra le sue opere, famosi i ritratti di B. West (1768, New York, Historical society) e di G. Washington (1772, ...
Leggi Tutto
Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] espressioniste, talvolta, di un'esplicita sessualità. Trattò di preferenza temi religiosi ambientandoli in una cornice moderna (La Resurrezione, Cookham, 1923-27, Londra, Tate Gallery), paesaggi e ritratti (Le sorelle, 1940, Leeds, Art Galleries). ...
Leggi Tutto
BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] contrariamente a quanto si legge nelle cronache, è inginocchiato verso l'altare e verso Grim, mentre i cavalieri gli stanno alle spalle (Londra, BL, Harley 5102; Borenius, 1932, p. 92, tav. 37, 1; Morgan, 1982, pp. 88-89, tavv. 137-138).La più antica ...
Leggi Tutto
Architetto e storico dell'architettura polacco naturalizzato britannico (n. Varsavia 1926 - m. 2024). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1947), si è perfezionato al Royal college of art [...] (1970), dove poi ha insegnato, e al Warburg Institute di Londra con R. Wittkover. Trasferitosi nel 1988 negli Stati Uniti, ha insegnato alla University of Pennsylvania, divenendone successivamente prof. emerito. È stato nominato cavaliere de l'Ordre ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] derivazione dall'officina di Makron, considerando la trattazione del panneggio dei frammenti della kylix 356 di Atene. Le barbe e i capelli di questi personaggi, come di quelli della kylix di Leida con ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...