Illustratore e pittore (Napoli 1881 - Londra 1963). Allievo del padre Eduardo (Napoli 1847 - ivi 1929), anch'egli pittore e illustratore, collaborò a molte riviste italiane e straniere (Illustrazione italiana; [...] Illustration française; The graphic; The sphere, ecc.). Passò gran parte della sua vita a Londra. ...
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Architetto inglese (n. 1668 - m. Londra 1743). Le sue chiese (St. Philip's a Birmingham, 1715, St. John's, Smith Square, 1715-28 e St. Paul's, Deptford, 1712-30 a Londra) sono originalissime elaborazioni [...] di esempî borrominiani, evidentemente conosciuti di prima mano ...
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Pittore e illustratore (Norwich 1829 - Londra 1904), allievo del padre Anthony (1806-1883). A Londra dal 1851, si legò a D. G. Rossetti, di cui subì l'influenza, e si dedicò alla pittura (Maddalena, 1860, [...] Delaware art museum). Fu soprattutto abile incisore ...
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Architetto (n. 1675 circa - m. Londra 1729), di origine probabilmente scozzese. Lavorò a Londra nella Burlington House; edificò Houghton Hall (Norfolk) e Mereworth House (Kent), significative espressioni [...] del classicismo inglese d'impronta palladiana. Pubblicò il Vitruvius britannicus (1715-25), di grande importanza per la diffusione dello stile neopalladiano ...
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Pittore e incisore (Dublino 1732 - Londra 1784). Dal 1762 lavorò a Londra; fu uno dei fondatori della Royal Academy (1768). Paesista descrittivo e minuto, imitò talvolta superficialmente la maniera di [...] R. Wilson, ottenendo un successo che questi non ebbe. Suo figlio George (1767-1842) si distinse come acquerellista ...
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Antiquario e mercante d'arte (Londra 1730 - ivi 1803), fondò nel 1766 a Londra una casa di vendite all'asta, considerata ancora oggi insieme alla Sotheby's una delle più prestigiose sul piano internazionale, [...] con sedi nelle principali città europee e americane (Christie, Manson and Woods Ltd.) ...
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Pittore e incisore (Norwich 1782 - Londra 1842), tra i più sensibili paesisti inglesi. A Londra, dove si recò nel 1798, svolse attività di acquarellista, nell'orbita di Th. Girtin. Nel 1806 si stabilì [...] a Norwich e cominciò a dipingere a olio e a trattare l'incisione, traendo frequentemente ispirazione dai monumenti medievali in rovina ...
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Pittore inglese (Crudwell, Wiltshire, 1878 - Londra 1927). Esordì nel 1900 nel New english art club; le sue notevoli capacità tecniche andarono sempre più affinandosi nella pennellata sicura e leggera, [...] nel chiaroscuro splendente (L'orecchino, 1911, Londra, Tate Gallery). Autore di interni e di paesaggi, fu poi particolarmente apprezzato per i suoi ritratti. ...
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Pittore e incisore (Edimburgo 1783 - Londra 1844). Dal 1806 frequentò le scuole della Royal Acad emy a Londra. Nel 1810 ritornò a Edimburgo. Viaggiò in seguito a lungo in Europa (Parigi, Italia e Olanda). [...] Apprezzato come incisore e ritrattista (Sir Walter Scott, Edimburgo, National Portrait Gallery; David Wilkie, ibid.); dipinse anche paesaggi e qualche composizione storica. Nell'incisione si ispira a Rembrandt ...
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Pittore (Selsey Bill, Sussex, 1912 - Londra 1977). Autodidatta, all'inizio fu fortemente influenzato da G. Sutherland; significativo per un arricchimento strutturale e formale dei suoi dipinti fu poi lo [...] studio di opere di Picasso e Matisse. Dopo il 1950 dipinse composizioni astratte in cui le superfici cromatiche piatte richiamano l'esperienza di N. de Staël (Rotherhithe, 1961, Londra, Tate Gallery). ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...