Scultore (Londra 1740 - ivi 1799). Esordì modellando per manifatture di porcellane. Più che nelle grandi sculture (monumento a Lord Chatham, 1779, in Westminster Abbey; monum. di J. Howard, 1795, e S. [...] Johnson, 1796, in S. Paolo; di Giorgio III a Somerset House, 1789, e una vasta serie di monumenti funebri), B. raggiunge finezza di linea e di modellato nelle figure minori e nei fregi ...
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Pittore (Leida 1611 circa - Londra 1693), fratello di Esaias I. Fu specialista di battaglie navali, eseguite con precisione documentaria e con una particolare tecnica, che consisteva nel delineare a inchiostro [...] la scena sulla tela già preparata. Stabilitosi in Inghilterra con il figlio Willem il Giovane (1673) divenne pittore ufficiale della Marina inglese, costituendo un precedente fondamentale per il locale ...
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Architetto inglese (Londra 1800 - St. Leonards-on-Sea 1881). Fedele allo stile classicheggiante della Reggenza, è ricordato soprattutto per l'arco e la colonnata di Hyde Park Corner (1825), per il nobile [...] edificio dell'Athenaeum Club (1829-30) e per la grande serra delle palme a Kew Gardens (1845-47; con R. Turner), bell'esempio di struttura in ferro e vetro ...
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Pittore (Londra 1889 - Boscombe 1946). Studiò alla Slade School e fece parte del London group e del New English art club. Noto per i dipinti e le litografie di guerra (1917-18), successivamente interessato [...] alle avanguardie, fu tra i fondatori del gruppo Unit One (1933). Legato al movimento surrealista internazionale, dipinse anche paesaggi fantastici. Interessante la sua opera grafica e fotografica ...
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Architetto (Londra 1743 - Lucan, Dublino, 1823). Allievo di W. Chambers, fu il più significativo esponente del neoclassicismo a Dublino: palazzo della Dogana (1781-91), ala orientale del palazzo del Parlamento [...] (1782-89: oggi Banca d'Irlanda). Progettò anche il municipio e la prigione di Nottingham. Con J. Woolfe pubblicò (1767-71) due volumi di supplemento al Vitruvius Britannicus di C. Campbell ...
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Antiquario (Holbeach, Lincolnshire, 1687 - Londra 1765). Compì gli studî a Cambridge. Partecipò alla fondazione (1718) della Società degli antiquarî e ne divenne segretario. Interessatosi in modo particolare [...] del druidismo, pubblicò, tra le altre opere, Itinerarium curiosum (1724) e Stonehenge (1740). Nel 1757 curò la pubblicazione del De situ Britanniae, contraffazione di Ch. Bertram, ritenendola opera autentica ...
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Pittore e xilografo inglese (Londra 1893 - Colchester 1977), fratello di Paul. Noto paesaggista, fu influenzato dai postimpressionisti. Fu anche inviato speciale come disegnatore di guerra (1914-18 e 1934-40). [...] Illustrò, tra l'altro, Directions to servants di J. Swift (1925), le Elegie di Ovidio tradotte da Ch. Marlowe (1925), The natural history of Selborne di G. White (1951) ...
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Pittore e illustratore (Blackheath, Londra, 1817 - ivi 1897). Collaborò per trent'anni, dalla fondazione (1842), a Illustrated London News, eseguendo circa 30.000 disegni per questo e molti altri giornali. [...] Le sue illustrazioni (notevoli quelle per l'edizione di Shakespeare del 1859-60), ricche di fantasia, sono concepite con spirito lievemente romantico e un tocco d'umorismo ...
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Pittore (Londra 1867 - Limpsfield, Surrey, 1939), notissimo per le sue illustrazioni (Peter Pan in Kensington gardens, 1906, di J. M. Barrie; Alice's adventures in Wonderland, 1907, di L. Carroll; A midsummer-night's [...] dream, 1908, di Shakespeare, ecc.), in cui coniugò gli stilemi dell'art nouveau con le figurazioni favolistiche e grottesche tipiche della tradizione anglosassone ...
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Architetto e disegnatore inglese (Londra 1809 - ivi 1874). Presiedette ai lavori dell'esposizione internazionale del 1851, eseguendo anche decorazioni per il Crystal Palace e per la stazione di Paddington. [...] S'interessò soprattutto di problemi decorativi, propugnando l'adozione di motivi orientali, specialmente arabi. Tra i suoi scritti: The grammar of ornament (1856), che esercitò largo influsso ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...