Scultore (Londra 1814 - ivi 1877); si attenne sempre a un classicismo accademico piuttosto impersonale; eseguì gran numero di ritratti della regina Vittoria e di monumenti (del principe consorte Alberto) [...] e statue ideali e mitologiche (Alastor, nella Mansion House) ...
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Pittore (Londra 1779 - ivi 1844). Allievo di J. Hoffner; fu buon ritrattista, ma è soprattutto noto per i suoi paesaggi, che gli procurarono il nome di "Claude Lorrain inglese", ma che in realtà hanno [...] scarso valore ...
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Architetto (Bruxelles 1817 - Londra 1897), uno dei maggiori rappresentanti dell'ultima fase del gothic revival. Si ispirò soprattutto all'architettura inglese del 13º sec. (cattedrale di Truro; chiese [...] di Kilburn, Croydon, ecc.). Compì lavori di restauro ...
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Pittore inglese (Londra 1850 - ivi 1934). Nei suoi quadri storici e mitologici s'avverte l'influsso di L. Alma-Tadema. Grande successo ebbero le sue cosiddette "pitture di problemi", su drammi della vita [...] moderna (Sentenza capitale) ...
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Pittore e bibliofilo (Londra 1849 - ivi 1919). Allievo di D. G. Rossetti, amico di J. Ruskin, fu soprattutto espertissimo conoscitore d'arte antica e collezionista appassionato di disegni, manoscritti, [...] miniature e libri rari. I disegni della sua collezione sono ora nella Pierpont Morgan library; i dipinti nella galleria di Dulwich ...
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Pittore (Plymouth 1746 - Londra 1831). Si formò alla scuola di J. Reynolds (1771-76) e passò poi due anni in Italia; ebbe successo come ritrattista, pur coltivando anche la pittura storica. È autore dei [...] Memoirs of Sir Joshua Reynolds (1813-15; ampliati come The life of sir J. Reynolds, 1818) ...
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Architetto inglese (Londra 1852 - Tokyo 1920). Dal 1877 in Giappone, contribuì con l'insegnamento e la realizzazione di numerosi edifici (oggi in gran parte distrutti) alla diffusione dello stile eclettico [...] europeo nel paese e, attraverso numerosi scritti, alla conoscenza in Europa dell'arte giapponese (Landscape gardening in Japan, 1893, ecc.) ...
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Fotografo (Svezia 1813 - Londra 1875). Intraprese l'attività di fotografo a partire dal 1855, facendo confluire in essa estetica e temi di derivazione pittorica. Ritratti fotografici, composizioni su temi [...] mitologici e rappresentazioni allegoriche realizzati utilizzando più negativi in una sola stampa ne fanno uno dei massimi esponenti del pittorialismo fotografico ...
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Pittore e scultore belga (Londra 1858 - Bruxelles 1917); allievo di J. F. Portaels e di A. Cluysenaer a Bruxelles; dipinse specialmente ritratti, per lo più dell'aristocrazia belga, e composizioni decorative [...] (Palazzo di città di Bruxelles); dal 1884 lavorò anche come scultore (gruppi d'animali, numerosi monumenti commemorativi) ...
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Collezionista (Londra 1821 - Fonthill, Wiltshire, 1897). Particolarmente importante tra le sue raccolte quella di autografi, che contava scritti di Leonardo, Rabelais, Corneille, e la corrispondenza tra [...] Nelson e lady Hamilton (cataloghi a stampa nel 1883, nel 1892, ecc.). La raccolta, venduta all'asta (1917-19), fu dispersa ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...