Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] a B. il tipo detto Bruto Giuniore (v. Agrippa postumo).
Bibl.: Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, I, Londra 1926, p. 412, n. 577; p. 453, n. 882. Monete di Antonino Pio: III, p. 121, n. 743; Journ. Rom. Stud., XIV ...
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SEVERINA (Ulpia Severina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Aureliano e a lui sopravvissuta; pare fosse figlia di Ulpio Crinito.
Ha sulle monete, dove appare dal 270 al 275 insieme ad Aureliano, un [...] VI, p. 208 s.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 126; Mattingly-Sydenham, Rom. Imp. Coin., V, i, Londra 1933, p. 313 s.; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 148 ss.; 160, tav. 24, 35-38; G ...
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EUARCHIDAS (Εύαρχίδας)
A. Stazio
Incisore monetale di Siracusa, attivo nello scorcio del sec. V a. C. L'esatta lettura della sua firma ΕΥΑΡΧΙΔΑ sul rovescio di monete i cui dritti risultano sempre di [...] allo stesso autore.
Bibl.: A. Salinas, in Not. Scavi, 1888, p. 307; A. J. Evans, Syracusan Medallions and Their Engravers, Londra 1892, p. 189 ss., tav. X, 6 a; L. Tudeer, Die Tetradrachmenprägung von Syrakus, Berlino 1913, p. 36 ss., p. 150 ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] V, 1903, c. 133, s. v.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 59, s. v.; W. Dinsmoor, The Arch. of Anc. Greece, Londra 1950, p. 210; C. Anti, I teatri greci arcaici da Minosse a Pericle, Padova 1947, pp. 37 ss., 92 ss., tavv. III-IV; id., Guida ...
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PARALOS (Πάραλος)
A. Bisi
Eroe attico, inventore e eponimo di una delle due sacre triremi ateniesi, considerato figlio di Posidone. È con tutta probabilità un antico eroe locale del mare, della cui divinizzazione [...] 1890, p. 149, nota i. Sulla kỳlix vulcente: C. H. Smith, Catalogue of the Greek and Etruscan Vases in the British Museum, III, Vases of the Finest Period, Londra 1896, p. 52, n. E. 16; J. D. Breazley, in Amer. Journ. Arch., XXXIX, 1935, p. 480. ...
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PATIENTIA
W. Köhler
Il nome e la personificazione della patientia Augusti si trovano solo su denari di Adriano dell'anno 127; P. è seduta; nella mano sinistra tiene uno scettro e stende la destra. In [...] , dimostrata verso i suoi sudditi.
Bibl.: G. Wissowa, Religion und Kult. d. Römer2, Monaco 1912, II, p. 386; P. L. Strack, Römische Reichsprägung, Stoccarda 1931 ss., II (Hadrian), p. 123; M. Grant, Roman Imeprial Money, Londra 1954, pp. 168, 264. ...
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BOSANQUET, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 450 a. C. Dipinge lèkythoi a fondo bianco (una sola è nella tecnica ordinaria a figure rosse) con le consuete [...] accento di chiusa, compatta potenza.
Bibl.: R. C. Bosanquet, in Journ. Hell. Stud., XIX, 1899, p. 169; E. Buschor, in Münch. Jahrbuch, n. s., II, 1925, p. 181; J. D. Beazley, Attic White Lekythoi, Londra 1938, p. 17; id., Red-fig., p. 807. ...
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TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus)
P. E. Arias
Filosofo nato ad Ereso nell'isola di Lesbo nel 372 e morto ivi nel 287 a. C. Fu a capo della scuola peripatetica dopo la morte di Aristotele. Le sole [...] , Ritratti greci, Firenze 1941, p. 113, n. 59; K. Schefold, Bildn. ant. Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 98; 208; L. Curtius, in Röm. Mitt., LIX, 1944, p. 17 ss.; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, II, Londra 1965, p. 176 ss. ...
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BOULÈ (βουλὴ)
L. Guerrini
Personificazione del consiglio, raffigurata in abiti femminili, col capo velato, su monete per lo più del tempo imperiale, e a figura intera su un frammento di rilievo ad Atene, [...] , Monnaies grecques, Parigi 1883, p. 393, n. 51. Milo: B. V. Head, Hist. Num., Oxford 1911, p. 487; G. Forni, in Mem. Lincei, VIII, vol. V, fasc. 3, 1953, p. 44 ss.; B. Ashmole, in Fritz Saxl. A Volume of Memorial Essays, Londra 1957, p. 195 ss. ...
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GERUSALEMME (XVI, p. 833; App. III, 1, p. 743)
Sandro Filippo Bondi'
L'attività archeologica a G. è stata negli ultimi anni particolarmente ricca di risultati: le ricerche dirette tra il 1961 e il 1967 [...] tombe a camera del periodo erodiano.
Bibl.: Scavi Kenyon: K. M. Kenyon, Jerusalem. Excavating 3000 Years of History, Londra 1967. Scavi israeliani: N. Avigad, Excavations in the Jewish Quarter of the Old City of Jerusalem, 1969/70 (Preliminary ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...