KAMAREITES (Καμαρείτης)
E. Joly
Nome di Men, divinità lunare raffigurata spesso sulle monete delle città dell'Asia Minore, autonome e di età imperiale romana. Come attribuito di Men K. ci è documentato [...] , in Pauly-Wissowa, X, 2, 1919, c. 1801, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 654; id., Cat. British Museum (Lydia), Londra 1901, pp. 177-8; G. G. Pappadopoulos, Περιγραϕὴ ἐκτυπωμάτων σϕραγιδολίϑων ἀνεκδότων, Atene 1855, 4, p. 30. ...
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CROCODILOPOLI (Κροχοδείλων πόλις)
S. Donadoni
Antica città egiziana, presso l'odierna Medīnet el-Fayyūm, in Medio Egitto, C. costituisce un imponente colle di rovine, che si alza fino a 20 m sul livello [...] ci è giunto un architrave, e frammenti architettonici si hanno di epoca ramesside, saita e tolemaica, quando la città ebbe una rinnovata importanza sotto il nome di Arsinoe.
Bibl.: W. Fl. Petrie, Hawara, Biahmu and Arsinoe, Londra 1889, pp. 56-59. ...
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BERSHAH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi son pochi resti di tombe della VI dinastia e una necropoli, della XII dinastia, diposta attorno ai sepolcri dei nomarchi di Hermopolis. Terremoti hanno [...] alabastro, descritta, dal testo che accompagna la scena, come alta più di 6 m. Essa è fissata con funi ad un traino di legno, trascinato a braccia da quattro squadre di operai.
Bibl.: P. E. Newberry - F. M. Griffith, El Bershah, 2 voll., Londra 1895. ...
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(arabo Rashīd) Città dell’Egitto (68.947 ab. nel 2006), sulla riva sinistra del ramo deltizio del Nilo che da essa prende nome. Fondata nel 9° sec., fu centro importante per il commercio con l’Oriente. [...] di un’assemblea di sacerdoti in onore del re) in tre scritture diverse, egiziano geroglifico, egiziano demotico e greco, sulla base della quale J.-F. Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica. È conservata al British Museum di Londra. ...
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NILSSON, Martin Persson
Erik SJOQUIST
Archeologo svedese, nato a Ballingslöf il 12 luglio 1874, libero docente dal 1900, e dal 1909 professore ordinario di archeologia classica e storia antica all'università [...] Kalenders, Lund-Lipsia 1918; Primitive timereckoning, Lund 1920; A history of Greek religion, Oxford 1925; Imperial Rome, Londra 1926; The Minoan-Mycenaean religion, Lund 1927; The Mycenaean origin of Greek mythology, Berkeley 1932; Homer and Mycenae ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ss.; A. J. B. Wace, Mycenae, Princeton 1949 e id., in Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 203 ss.; G. E. Mylonas, Ancient Mycenae, Londra 1957, p. 70 ss.; Pylos: C. W. Blegen, in Am. Journ. Arch., XLIII, 1939; Bull. Corr. Hell., LXXIX, 1955, p. 247 ss ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] Smith, A History of Eg. Sculpture and Painting in the Old Kingdom, Oxford 1949; C. Aldred, Old Kingdom Art in Ancient Eg., Londra 1949; L. Klebs, Die Reliefs des Alten Reiches (Abh. Heid. Ak. Wiss., Phil.-hist. Kl., Abh. 3), Heidelerg 1915; P. Montet ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] -Wissowa, XI, 2, 1936, c. 307-315; L. Crema, in Enc. Ital., XXXIII, 1937, pp. 770-71; W. B. Dinsmoor, Archit. of Anc. Greece, Londra 1950, pp. 224-36; 284; G. Rohlfs, Primitive Kuppelbauten in Europa, Monaco 1957; A. W. Lawrence, Greek Architecture ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] da scatola per l'incenso nel culto, come illustra una valva del dittico dei Nicomachi e Simmachi, della fine del sec. 4° (Londra, Vict. and Alb. Mus.). A partire dall'epoca paleocristiana le p. sono impiegate come recipienti per l'Eucaristia, per le ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] un cratere di Atene ed un'anfora di Villa Giulia; su vasi a figure rosse la scena è riprodotta da un'hydrìa di Londra, uno stàmnos del Vaticano ed un cratere di Bologna. Nell'arte più tarda non figura quasi affatto, comunque non manca sul fregio dell ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...