INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] a un vissuto più tradizionale della casa; diminuiscono le trovate formali, i prodotti presentano un aspetto più pragmatico, si ritorna al anni di plastica, che esalta, oltre alla coerenza logica ed estetica del materiale, la poliedricità dei suoi ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] immagine digitale, primi tra tutti l'immaterialità e la logica matematica soggiacente. Molto influente in questo senso si un tirocinio pratico completo e una precisa dottrina degli elementi formali e delle loro leggi strutturali" (Gropius 1923), in ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quali, nella lotta durata dal pensiero per la sua esplicazione formale, resti pur sempre qualche cosa di inespresso, di non raggiunto un teleologismo utilitaristico, crede conseguibile la verità con la logica e l'arte con lo studio. Un poeta vero ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] di eventi passati (noti) occorrerà stabilire un legame logico di dipendenza tra tutti gli eventi (passati e della varianza e se le variazioni periodiche sono state rimosse. Formalmente una serie storica è detta ''strettamente stazionaria'' se la ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] stato federale, la competenza delle competenze. Ora, contro questa concezione, nonostante i suoi pregi dal punto di vista logico-formale, si presenta ovvia la critica. Conviene infatti ricordare che possono esistere stati i quali non sono persone di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tutta quella poesia è, nell'abbondanza, la varietà sostanziale e formale. Vi sono elegie, epistole, epigrammi, satire, contrasti, d'Italia: Iacopo da Venezia rivelò all'Occidente la "logica nova" d'Aristotele; Burgundio da Pisa fece conoscere il ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] qui la fondamentale tragedia dell'estetica classica, condotta dalla sua logica a sceverar l'ideale dal reale, e con ciò a senso, era l'estetica del Boileau, onde discendeva anche il formalismo del Crousaz e dell'André, come, per certi lati, quello ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] cui si aggiunge un 12° anno propedeutico agli studi superiori. La logica che ispira tali modelli è quella di una formazione di largo , avvenuto al di fuori della costrizione dell'obbligo formale d'istruzione. È da presumere che un prolungamento dell ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di una nozione essenzialmente 'procedurale' e perciò formale del giusto (il formalismo, infatti, è l'ulteriore obiettivo critico di verità. Ferme restando le differenze inaggirabili fra la logica del discorso teoretico e quella del discorso pratico, ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] di un evento veniva concepita, sia pure in modo non formale, come il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e , data A. La teoria della p. viene così vista come "la logica dell'incerto". Per formalizzare la determinazione della p. e le sue regole ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...