Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] dicembre 1945 intraprese un viaggio in Inghilterra, alla scoperta dei fondamenti di quella democrazia liberale che in altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario» dal presidente della Repubblica Sandro Pertini. In tale ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dei diritti dell’uomo.
Profilo scientifico
Uno dei spazio di otto dimensioni. Si era così scoperto che le superfici di misura minima presentano dellalogica moderna, lo sviluppo dei sistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] scoperta dal 1938 al 1955. L’assenza di continuità sia didattica sia scientifica da un lato, il suo scarso interesse per la logica in sé (cfr. V. Braitenberg, Remarks on the spinta propulsiva” della sua visione scientifica e molte delle sue ultime ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel parere sulla funzione del condotto pancreatico, scoperto a Padova da J.G. di marche tipografiche di Stefano Della Bella e l'ultima memoria scientifica dettata da Galileo Galilei, in ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di logica. Ma della controversia.
Ma se più nota è l'attività teologica di B., di non minore importanza, anche se finora meno studiata, è quella filosofica e scientifica n. 2; A. Pertusi. La scoperta di Euripide nel primo Umanesimo, in Italia ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] si collocarono poi i suoi contributi scientifici sono proprio quello dell'indagine logica sulla fondazione rigorosa della matematica, da un canto, e quello dell'applicazione di nuovi strumenti allo studio della geometria e alla fisica matematica ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] della materia. Trasferitosi il Gafilei a Firenze, il C. riprese a frequentarlo; venne così messo a parte delle sue scoperte e l'abbattimento, si diede a una attività di studi scientifici, di cui si ha testimonianza nei numerosi manoscritti sui gravi, ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] dell'ultima eruzione di lava peperina era certamente rozzo e primitivo, ma non preistorico. Dunque, "la logica collega (Rivista degli studi e delle recenti scoperte paleoetnologiche di Roma dal 1870 raffreddava l'ardore scientificodelle autorità. Nel ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dell'opera, infine, espone le proprie ricerche originali corredate da una pregevole documentazione iconografica. La fondamentale scoperta quale dedicò due lettere scientifiche: una su Le vie dell'aria che si fu poi lettore di logica dal 1663 al 1668. ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scopertadella Vita del B., scritta dal figlio [...] , tutta dedita allo studio dellalogica, filosofia, medicina, astronomia, della medicina, una debole espressione dell'incontro della cultura araba con quella occidentale, troppo rifletteva della pratica araba e galenica per avere dignità scientifica ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...