VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] parte dei programmi non svolti a scuola. Cominciò lo studio della logica attraverso le opere di Pietro Ispano e di Paolo Veneto (Paolo factum» la conoscenza rimaneva confinata alle sole matematica e geometria, edifici mentali costruiti dall’uomo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] efficacia didattica, ma anche uno spirito di sistema, un'esattezza del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore il vero "riordinatore del giure punitivo", il "fondatore dell'insegnamento ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] il greco e B. Cocconi, parente del F., per la matematica). Il costo gravava sullo zio Correnti, piuttosto che sulle non nella scienza e nella vita e sulla Fisica sociale (1892), su Logica e onore e su L'economia politica (1895).
Tornò anche alla ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] di B. Ramazzini ad A. Magliabechi (30 luglio 1682) permette di stabilire che già nell'anno 1681-1682 vi lesse logica e matematica.
È lo stesso Rainazzini a sottolineare la novità delle dottrine insegnate dal F., "con grande plauso" (ibid.), e a ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] frequentare la facoltà di giurisprudenza, si iscrisse a matematica presso l’Università di Vienna. Tuttavia nell’autunno stabili, compresi quelli che irretiscono l’uomo moderno nella logica del consumo e svuotano così il suo presente, differendolo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Carlo Rinaldini, promotore della chiamata all'insegnamento patavino di Vincenzo Viviani, sin "matematico", ma non per questo indulgente se, in Albanio Albanese, lettore di logica al Bo, avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linea d ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] , tenendola fino al 1786.
L’insegnamento filosofico tradizionale comprendeva la logica, la metafisica e la fisica; il M., però, diede grande spazio anche alle matematiche, come propedeutiche all’insegnamento della fisica. Con questo pretesto alcuni ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] futuro cardinale e direttore della Biblioteca vaticana, matematica con Giambattista Magistrini e botanica con Giuseppe poeta assai richiesto, Pepoli ebbe a scontrarsi con la logica economica dell’industria teatrale londinese: in quanto autore di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel 1605 passò alla cattedra , che nel 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] geometria gli fu insegnata dal gesuita Desideri, mentre apprese logica e fisica dal prete Domenico Valentini; Antonio Bonfigli lo contrapposto da allora in avanti al potente e influente matematico, di cui ancora nel 1763 criticò le proposte definitive ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...