Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] teoria generale delle relazioni, ben più ampia della sillogistica classica. Boole non fu mai alla scuola di Cambridge; fu G. Peano, cui si deve l’elaborazione di un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione di una ‘scuola italiana ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logicaclassica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] da Gödel per cui se si traducono nel modo ovvio i connettivi in termini di ∧ e ← tutti i teoremi della logicaclassica – letti in questo modo – saranno teoremi anche di quella intuizionista. Il risultato estende un teorema di Glivenko per cui ogni ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla f. di Platone).
Logica formale si dice la logicaclassica, in quanto studia le f. dei concetti, giudizi e ragionamenti, prescindendo dalla materia a cui si applicano ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] in Γ sono veri in M, allora anche E è vero in M. Nella s. classica risulta valida la logicaclassica.
Un modello classico può rappresentare matematicamente un mondo assolutamente determinato e indipendente dai soggetti conoscenti. Ma sono state ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] realtà pensandola e giudicandola: come categorie si presentano così, in Kant, le stesse forme in cui la logicaclassica distingueva i giudizi, ma interpretate come funzioni attive del pensiero, ordinatrici della realtà fenomenica. Alla concezione ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] " invece che a eventi e definisce la p. come "grado di fiducia", o più spesso, come "misura d'implicazione", che estende la logicaclassica: date due proposizioni A e B, A può implicare B, o implicare la negazione di B; ma può anche implicare B "in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e incertezze, tra elementare e globale, tra separabile e inseparabile. Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logicaclassica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei ...
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Logico-matematico olandese (Almelo 1908 - Amsterdam 1964). Dal 1946 prof. all'univ. di Amsterdam. Dopo studi di storia della logica e della matematica (De wijsbegeerte der wiskunde van Parmenides tot Bolzano, [...] matematica ottenendo importanti risultati nella teoria della definizione (teorema di definibilità), nell'analisi semantica della logicaclassica e di quella intuizionista (specie col suo metodo delle tavole semantiche), nella teoria dei modelli ...
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tautologia Nella logica formale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto.
In logica matematica si [...] chiama t. (o verità logica) ogni espressione che risulti sempre vera, qualunque siano i valori di verità assegnati alle variabili. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] emergono varie ambiguità quando si tenta di ricostruirlo in questi termini.
Poiché Weyl assume nel suo sistema la logicaclassica, la quantificazione sui numeri naturali è considerata come determinata in maniera vero-funzionale. Ciò potrebbe essere ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...