Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] non deve essere considerata come una relazione che implichi soltanto l'allele normale e l'allele mutato di un particolare locus, ma è piuttosto il risultato di una generale canalizzazione dello sviluppo nella quale anche molti altri loci genici hanno ...
Leggi Tutto
La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] non trascritte nell’adulto. Si pensa pertanto che i DHS siano gli elementi attivi della regione di controllo del locus nei quali si verifica l’allentamento dello stato condensato della cromatina e l’attivazione della trascrizione attraverso un’azione ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di alcuni geni HOX coincide con il confine fra alcuni di questi rombomeri in formazione. Gli omeogeni localizzati al 3' del locus HOXB, per esempio, scandiscono il rombencefalo (fig. 2) in maniera regolare e colineare. Quello che vale per i geni al 3 ...
Leggi Tutto
operone
Mauro Chiurazzi
Gruppo di geni che vengono regolati in maniera coordinata. L’organizzazione genica in operoni è tipica dei procarioti (ca. il 27% dei geni di Escherichia coli sono organizzati [...] monte del promotore. Un altro elemento strutturale dell’operone può essere rappresentato da un gene regolatore (posizionato in un locus del genoma spesso diverso da quello dell’operone) che codifica appunto per una proteina regolatrice, che inibisce ...
Leggi Tutto
amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] per es., l’ipotalamo laterale (per l’attivazione simpatica con aumento della frequenza cardiaca e della pressione) e il locus coeruleus (per l’aumento della vigilanza). Il nucleo basale riceve infine fibre dai nuclei laterali e basolaterali e smista ...
Leggi Tutto
Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] -1164.
HASTY, P., RAMIREZ-SOLIS, R., KRUMLAUF, R., BRADLEY, A. (1991) Introduction of a subtle mutation into the Hox-2.6 locus in embryonic stem cells. Nature, 350, 243-246.
KOPF, M., LE GROS, G., BACHMANN, M., LAMERS, M.C., BLUETHMANN, H., KÖHLER ...
Leggi Tutto
gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] ' che va da pagina 110 a 123 del 'libro-cromosoma 11'. La precisa localizzazione di ogni gene sul cromosoma viene definita locus (parola latina che significa "luogo").
Come è fatto un gene
I nostri geni, come quelli di tutti gli organismi superiori ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] L'allele normale della beta-globina si trova solitamente contenuto in un frammento di 7,6 kb.
Linkage con un locus: strategia basata sull'analisi della segregazione di uno o più polimorfismi, strettamente associati a un gene-malattia, in una famiglia ...
Leggi Tutto
Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] per ciascuno dei suoi due cromosomi 6: quindi, ogni individuo potrà avere al massimo sei diverse molecole di classe I (due al locus A, due al locus B e due al locus C) e sei-otto molecole di classe II (cioè due DP, due DQ e da due a quattro DR). A ...
Leggi Tutto
corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] zona reticolata intermedia; nel secondo stadio il processo interessa i nuclei del rafe, il nucleo giganto-cellulare e il locus coeruleus. Nel terzo e quarto stadio si riscontrano a livello dei neuroni dopaminergici del nucleo dorsale del vago. Il ...
Leggi Tutto
locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...