AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] tra le varie sedi. Amaldi ebbe un ruolo fondamentale nel rilanciare l’antica idea di Fermi e nella localizzazione del laboratorio: la scelta di Frascati fu fatta nell’aprile 1954, al termine diun periodo di serrato confronto tra le ragioni e le ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] , isolò per primo, in tessuti di piante superiori, composti organici ferropirrolici, cioè con anello tetrapirrolico avente al centro un atomo di ferro (come nell'emoglobina), studiandone la localizzazione e l'importanza nei processi enzimatici ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Giaffa, ma poiché al centro del racconto è la localizzazione degli episodi evangelici, inseparabile dal miracoloso, anche nel pellegrinaggio narrato in queste pagine l'attesa diun segno divino viene appagata. È una sfera d'oro cadente dal cielo "cum ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] lo "studio numismatico-epigrafico". Diun nuovo medaglione aureo di Costantino I e del " di Ciccotti includeva negli "orizzonti" della numismatica "la localizzazionedi Tipi monetali etruschi e La sfinge sulle monete antiche e sull'anello-sigillo di ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] anello del pianeta.
Questo lavoro fu però in una certa misura viziato da un radicato cartesianesimo e da una eccessiva devozione nei confronti di M. (1701-23). Tuttavia la localizzazione e la sopravvivenza di tale archivio restano incerte. Notizie ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] il 1602 il G. raggiunse un'equilibrata sintesi delle diverse discipline fino ad allora studiate.
Il manoscritto si divide in tre parti. Nella prima illustra i difetti del porto di Napoli e la necessità di una diversa localizzazione (cc. 1r-4v, 6v-7v ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] un caso di Febris uveo-parotidea subcronica di Heerfordt, ibid., VII[1928], pp. 925-950),sui fusi di Krukenberg con anello retrolenticolare (Contributo alla conoscenza dei "fusi didi una particolare competenza nel campo delle localizzazioni oculari ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...