Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] ) sono comuni anche alle forme di atrofia con gliosi corticale circoscritta frontotemporale, che vengono definite demenze del lobofrontale, e di cui la malattia di Pick, con i tipici inclusi neuronali citoplasmatici argentofili (corpi di Pick ...
Leggi Tutto
Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] corticali, grazie alle proiezioni delle aree della circonvoluzione postcentrale ad altre aree parietali, all'insula e al lobofrontale. Le mappe corticali sensitive (come anche quelle motorie) non sono organizzazioni stabili, ma possono modificarsi ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] eccezionale intervento.
Il D. tornò a operare il soggetto, per recidiva della neoplasia, nel 1896 (Craniectomia per tumore del lobofrontale sinistro, in Suppl. al Policlinico, II [1896], pp. 418 s.) e affrontò più volte, in seguito, la patologia ...
Leggi Tutto
Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] a costituire i nervi olfattivi, i quali raggiungono il bulbo olfattivo localizzato in corrispondenza della faccia inferiore del lobofrontale del cervello. Quando l'aria entra nel naso, la turbolenza genera vortici che trasportano i composti volatili ...
Leggi Tutto
Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] aspetti all'afasia di Broca, ma correlata alla lesione di un'area posta anteriormente all'area di Broca, nel lobofrontale; e l'afasia transcorticale sensoriale, una forma afasica di tipo fluente con disturbi di comprensione e lesioni localizzate ...
Leggi Tutto
cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] loro.
Le differenti zone della corteccia cerebrale svolgono compiti diversi e molto specifici. Per esempio, nella parte inferiore del lobofrontale c'è una zona che ci permette di parlare: è il centro di Broca, chiamato così dal nome dello scienziato ...
Leggi Tutto
talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] centro-mediano, che è collegato col lenticolare; (c) il nucleo reuniens, che è in rapporto con la corteccia del lobofrontale e con quella della regione basale; (d) i nuclei intralaminari (poco sviluppati nell’uomo) che sono divisi in due gruppi ...
Leggi Tutto
SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobofrontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da cui dipende lo stadio di s. detto REM sono ...
Leggi Tutto
Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] successivo all'osservazione, quando i partecipanti stavano programmando l'imitazione, si attivava un'ulteriore regione del lobofrontale, l'area 46, tradizionalmente associata alla pianificazione motoria e alla memoria di lavoro. Quest'area ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] signor Phineas Gage, un operaio di un'impresa di costruzioni di ferrovie sopravvissuto a un'esplosione accidentale. Il suo lobofrontale sinistro venne danneggiato da una sbarra di ferro che gli aveva colpito la testa. Sebbene dopo l'incidente egli ...
Leggi Tutto
frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...