Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Bibbia per venire incontro alle esigenze dell’uso liturgico e che rispondesse a criteri di esattezza nel , EDB, Bologna 1990.
Per l’Antico Testamento il testo ebraico più utilizzato è quello della Biblia Hebraica Stuttgartensia, insieme a quello ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] soprattutto per l'impiego dei Salmi e degli Inni. La Salmodia, base primaria del canto liturgico cristiano, deriva direttamente dalla tradizione ebraica (che usava porre in musica anche testi prosastici) ed è caratterizzata nella sua struttura ...
Leggi Tutto
scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] di 24 Girolamo enumerava in primo luogo il canone della Bibbia ebraica, fissato dagli scribi di Iamnia tra il 70 e il 100 volte in latino se si tratta di un testo biblico o liturgico, mentre se si tratta di adattamenti sono riportati in volgare. ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Francesco, Milano 2006. Sui legami tra questi inni e le tradizioni ebraiche cfr. N. Séd, Les hymnes sur le Paradis de saint Éphrem Adamo cfr. P. Bettiolo, Adamo in Eden e la liturgia celeste: temi della meditazione cristiana nella Siria del IV secolo ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] XI. Nel 1928, dinnanzi alla richiesta di riforma della liturgia pasquale da parte dell’associazione Amici di Israele, perché venisse emendata delle parti offensive per il popolo ebraico (specie il riferimento alla «perfidia giudaica»), il pontefice ...
Leggi Tutto
Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] e poi come lingua dello Stato di Israele e di tutta la popolazione ebraica di multiforme provenienza: nel giro di alcune generazioni l’ebraico da lingua della liturgia generalmente ignota all’uso quotidiano è diventato lingua prima o comunque lingua ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] . Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si costruito a sua cura nello stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] in una terza sezione, la genealogia da Noè, intersecando storia ebraica e profana. L'opera trova analogia con quella di Giulio regnava a Roma su questa figura. Per lo più, la memoria liturgica è celebrata in Occidente il 13 agosto e in Oriente il 30 ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] la cristologia, non può prescindere dalla visione e interpretazione ebraica o musulmana di Cristo. Se facesse ciò, si odierno in una pluralità di dimensioni. Corrispondentemente la liturgia, in quanto problema teologico, dev’essere vista in ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] con tombe non scavate su misura, in due zone della c. ebraica inferiore di Villa Torlonia. I loculi sono tutti uguali nelle pareti, Suburra. E preceduta da un interessante atrio per la liturgia funebre e ha le tombe generalmente chiuse da muretti su ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...