Chirurgo (n. Turriers, Provenza, 1500 circa - m. 1580 circa), noto per la sua abilità operatoria e per avere ideato il trattamento chirurgico dell'ernia incarcerata e della litotomia alta, che descrisse [...] in un Petit traité (1556, ristampato 1881) ...
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Chirurgo (Bologna 1753 - ivi 1826), prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Bologna (1803-24), di cui fu anche rettore; è ricordato per gli studî sulla chirurgia delle ossa, sulla litotomia, sulle fistole [...] salivari e sul trattamento degli aneurismi ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Non si hanno invece notizie del ramo materno.
La prima formazione di Sebastiano avvenne nella città natale, per poi proseguire nelle Università di Pisa, Bologna, Montpellier e Parigi, dove si dedicò agli ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] ossa lunghe.
Ricordiamo tra i suoi scritti: Sopra l'apparecchio laterale colla descrizione di nuovi strumenti onde rendere più sicura la Litotomia, in Mem. d. Ist. Naz. Ital., Classe di fisica e matematica, II, 1 (1808), pp. 297-310; II, 2 (1810), pp ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] 1746 il G. fu destinato a un periodo di studio all'estero a spese del governo pontificio per specializzarsi in ostetricia e litotomia sotto la guida dei maggiori chirurghi dell'epoca. A Parigi nel 1747 studiò ostetricia con N. Puzos e chirurgia con J ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] experimenta et observationes, che andava ad arricchire il filone di ricerche di medicamenti in grado di evitare l'intervento di litotomia che, come molte altre simili proposte all'attenzione dei medici fin verso la metà del XIX secolo, non furono in ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] del granduca di Toscana, A. Magliabechi. Nell'anno precedente aveva dato alle stampe il più importante dei suoi scritti, Litotomia, ovvero del cavar la pietra (Firenze 1707), dedicato al pontefice, e che vide varie edizioni. Tale opera, corredata ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] registrò il primo grande progresso nella tecnica della litotomia e l'intervento acquistò nuova dignità medico- Ottaviano da Villa, recatosi in Francia, insegnò la nuova tecnica litotomica a Lorenzo Collot, e questi la tramandò ai suoi figli, ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di Torino, s. 2, V [1852], 14, pp. 289-308; Nuovo processo per operare la litotomia lateralizzata o litotomia lateralizzata eseguita con una sola lama del litotomo di Dupuytren, ibid., s. 3, XXXVII [1874], pp. 337-342); l'asportazione delle tonsille ...
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litotomia
litotomìa s. f. [dal gr. λιϑοτομία, comp. di λίϑος «pietra» e -τομία «-tomia»; lat. tardo lithotomĭa]. – Nella chirurgia dei secoli scorsi, intervento (detto anche taglio della pietra) di estrazione di calcoli vescicali mediante...