L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] di valutare la connessione esistente fra i sintomi e le malattie specifiche. Alcune patologie erano state classificate da Linneo (Carl von Linné, 1707-1778) e da François Boissier de Sauvages (1706-1767) principalmente sulla base dei sintomi ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Papyrus (Parma 1796), sul papiro fluviale dalla grande tradizione storica.
Il De Characteribus siproponeva d'essere una integrazione a Linneo, descrivendo caratteri da lui non osservati relativi a circa cinquanta generi. Si è però osservato che il C ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Nosologia methodica sistens morborum classes, genera et species del 1763. Anche i non meno noti Genera morborum (1763) di Linneo (Carl von Linné, 1707-1778), in cui 325 genera di malattie erano ripartiti in undici classi, non soltanto rappresentarono ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] è disposto secondo criteri personali, più vicini agli autori classici della botanica cinquecentesca, che non all'innovazione di Linneo, con il quale anzi H. polemizzò duramente. Diresse dal 1747 al 1753 le Göttingische Anzeigen von geleherten Sachen ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] studiare la malattia umana come il naturalista studia gli esseri e i fenomeni della Natura. La filosofia botanica di Linneo offriva al nosografo lo schema e il metodo generale per la classificazione delle malattie, mentre da Condillac egli desumeva ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] . Il termine 'metamorfosi', diffusosi fin dal XVII sec. in riferimento allo sviluppo degli insetti, era già stato applicato da Linneo (Carl von Linné) al mondo vegetale nella Philosophia botanica (1751), cui fece riferimento Goethe nei suoi studi di ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] positivi sul suo sistema di alcuni tra i più notevoli botanici del secolo, quali il Boerhaave, Royen e lo stesso Linneo. Quanto alla nomenclatura, anch'essa resta sostanzialmente quella tournefortiana, ma in fondo al catalogo di ogni volume il B ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] C. si era ispirato al metodo cartesiano, largamente applicato dalla scienza del '700, rifondato con lo spirito classificatorio del Linneo, ma senza accogliere i tentativi di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] il linguaggio.
Molti casi di fanciulli "allevati" da animali, raccolti con diligenza da Zingg, sono in gran parte leggendarî (anche se Linneo ne fece la base della sua sotto-specie" homo ferus") e non vi è alcuna dimostrazione scientifica che non si ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] classificatori della patologia in ordini, una concezione che aveva preso l'avvio sul modello botanico proposto da C. Linneo e si configurava nella Nosologia methodica, sistens morborum classes, genera et species di F. Boissier Sauvages de Lacroix ...
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linnea
linnèa s. f. [lat. scient. Linnaea, dal nome latinizzato (Linnaeus) del naturalista sved. C. Linneo (v. linneano)]. – Genere di piante caprifogliacee, con varie specie, tra cui Linnaea borealis, della zona circumpolare artica e delle...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...